Migliaia di pendolari, circa 4500 persone, sono stati evacuati dalla metropolitana di Mosca a causa di un incendio, probabilmente innescato da un cavo elettrico, che ha riempito le piattaforme di fumo in pieno orario di punta e rapidamente domato dai vigili del fuoco. Il ministero della protezione civile riferisce che le persone sono state fatte allontanare in un tunnel vicino la stazione di Okhotny Ryad, vicino al Cremlino. 31 persone sono invece rimaste intossicate per l’incendio. Molta paura, ma per fortuna nessuno ha perso la vita. Il rischio era morire come topi nel cunicolo che passa a pochi metri dalla Piazza Rossa. La fermata della sotterranea, la cui uscita è di fronte all’Hotel Metropol, è ancora immersa nel fumo e le scale mobili sono ferme, ma i pompieri hanno ultimato i lavori di spegnimento. La linea è ancora paralizzata e non si sa quando ripartirà. Bloccato anche il traffico di superfice sulla via Bolshaja Dmitrovka. Sette veicoli antincendio sono fuori dal luogo dell’incendio scoppiato in un tunnel tra Biblioteka Imeni Lenina e Okhotny Ryad, due stazioni della più antica linea Sokolnicheskaya della Metropolitana di Mosca. Un portavoce del dipartimento di polizia di Mosca ha detto che il fumo è stato rilevato mentre un treno era in movimento verso la stazione Lenina Biblioteka Imeni. In base alle informazioni preliminari sarebbe stato un cavo di alimentazione bruciato a causare il fumo. La Metropolitana di Mosca che porta ancora oggi il nome di Lenin, è uno dei monumenti più importanti della capitale russa. Trasporta ogni giorno oltre 5 milioni di persone ed è la più antica, dopo l’Undergrond londinese.
