IL CAIRO – Almeno otto combattenti islamisti sono stati uccisi e altri quindici feriti nei raid dell’aviazione egiziana contro diversi villaggi del nord del Sinai. Lo hanno indicato fonti di sicurezza.
Alcuni responsabili hanno riferito che questa operazione aerea, «la più importante di questo genere nel Sinai», ha preso di mira riserve di armi e di esplosivi, oltre che abitazioni in cui si nascondevano dei combattenti. Secondo i testimoni, quattro elicotteri Apache dell’esercito hanno sganciato una quindicina di bombe dalle 9 (ora italiana) del mattino su diversi villaggi a sud di Rafah, dove si trova il punto di passaggio verso la Striscia di Gaza.
