Omicidio Meredith. Affidata a Ris perizia del coltello di Sollecito

FIRENZE – Comincerà il 10 ottobre la perizia sul coltello ritrovato in casa di Raffaele Sollecito, presso gli uffici del ris di Roma. L’incarico è stato affidato questa mattina dal giudice Alessandro Nencini, che presiede la ripetizione dell’appello, a Firenze, per il delitto di Meredith Kercher.

«Andiamo ad analizzare qualcosa che non sappiamo se sia esistente, dagli atti non risulta alcunché, ha premesso Nencini in aula. Ma si deve valutare la possibilità che vi siano tracce »del dna di Meredith ovvero del condannato Guede«.   »Alla famiglia Kercher -ha spiegato l’avvocato Francesco Maresca, a margine dell’udienza- abbiamo spiegato che questo è semplicemente un atto necessario, perché la perizia fatta in appello era incompleta.« 

 »Penso che possa dire qualcosa solo in caso positivo. Nel caso dell’assenza, gli elementi sono già tanti. Questo processo è già infarcito di elementi«, ha aggiunto Maresca. E se vengono rintracciate tracce nel coltello? »Sarà un passo avanti«.   La discussione in aula dell’esito della perizia è attesa per il 31 ottobre. 

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