Turismo, un atto gravissimo la recessione di Fipe da contratto nazionale. Domani sciopero

ROMA – “Un atto di inaudita gravità” afferma la Filcams Cgil, che rischia di aprire una stagione di conflittualità quasi permanente.

“È grazie a Fipe se un milione di lavoratori del turismo oggi non hanno un contratto. Se Fipe avesse infatti rispettato gli affidamenti  assunti non solo con le organizzazioni sindacali, ma anche con le altre federazioni datoriali firmatarie, a quest’ ora il Contratto Nazionale del turismo sarebbe già stato rinnovato”, prosegue il sindacato.
“Dopo mesi di trattative, pretendere di abolire quattordicesima, scatti, permessi, e stupirsi di incontrare la nostra indisponibilità, la dice lunga di quanto realmente stia a cuore a Fipe cercare confrontarsi con il sindacato in questa fase.”

#caffèsospeso. Confermato, quindi, lo sciopero di domani, 31 ottobre, che vedrà le lavoratrici e i lavoratori di tutta Italia, radunarsi a Milano e Roma per due manifestazioni.
“Fipe ritiri la disdetta” conclude al Filcams Cgil, “se davvero vuole dialogare con noi senza pregiudiziali.”

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