BOLOGNA – Un gruppo di studenti sono presentati questa mattina al rettorato dell’Università di Bologna con un pupazzo che raffigura il Colonnello Gheddafi, con tanto di cartello al collo con scritto “Tiranno sanguinario tesoriere di Unibo”.
Una protesta simbolica la loro che ha voluto mettere in luce il legame tra il dittatore e la banca Unicredit posseduta all’8% da un fondo libico. Per questo gli studenti hanno chiesto all’ateneo di ritirare l’affidamento del servizio di tesoreria dall’istituto bancario. Un altro cartellone recitava “‘Unicredit banca complice del genocidio, noi non siamo complici”. Insomma la banca per i manifestanti è complice del massacro che si sta consumando in questi giorni in Libia.
