ROMA – L’Unione africana ha minacciato di imporre “sanzioni mirate” a coloro che “incitano alla violenza” in Sud Sudan. Intanto il presidente Salva Kiir ha escluso di condividere il potere con i ribelli per mettere fine alla “guerra assurda” nel Paese,aggiungendo tuttavia di voler risolvere la crisi attraverso “mezzi pacifici”.
Nuovi scontri stamani a Bor, capitale dello Stato di Jonglei (est del Paese).Il Sud Sudan è piombato nel caos dal 15 dicembre, quando Kiir ha accusato il suo ex vice,Riek Machar, di tentato colpo di stato.