Botte durante una perquisizione. 5 carabinieri sotto processo

ROMA – Concorso in lesioni. Per quest’accusa sono sotto processo, davanti al tribunale monocratico della Capitale, 5 carabinieri che nell’agosto del 2008 eseguirono una perquisizione nella casa di un giovane in viale Marconi, per verificare se coltivava marijuana. 

I militari dell’Arma imputati sono: Giulio Maria Sala, Raffaele Priore, Antonio Pasini, Andrea Ranieri ed Ernesto Salandra. In base al capo d’imputazione tre operanti quel giorno avrebbero procurato lesioni, giudicate poi guaribili in 30 giorni, senza che gli altri due intervenissero.  Sulla base di alcune incongruenze nel racconto del ragazzo, il pm aveva chiesto l’archiviazione del procedimento. Il gip però ha imposto la formulazione dell’imputazione coatta. Secondo una perizia il giovane avrebbe riportato ecchimosi ad un braccio e ad un timpano.  I militari, difesi dagli avvocati Diego Perugini e Antonio Lombardo, da parte loro hanno sempre respinto le accuse sostenendo che nella fase concitata dell’ingresso in casa una caduta accidentale di un operante avrebbe causato le lesioni alla parte offesa.

Condividi sui social

Articoli correlati

Università

Poesia

Note fuori le righe