Ucraina. A Bruxelles si pensa di inviare osservatori non Ocse

BRUXELLES – I capi di Stato dei ventotto Paesi dell’Ue stanno valutando, tra l’altro, l’invio di centinaia di osservatori in Ucraina «il più rapidamente possibile e al di fuori della struttura dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (Osce)», ha riferito una fonte diplomatica da Bruxelles.

In questo modo si potrebbe aggirare il veto opposto da Mosca, membro dell’Osce: «L’idea è di inviare una missione di diverse centinaia di persone in tutte le regioni dell’Ucraina (non è chiaro se anche in Crimea, ndr) sotto l’egida direttamente dell’Ue per attestare che non ci sono legittime ragioni per un (ulteriore) intervento (russo) sul terreno».

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