Dia. Allarme infiltrazioni mafiose negli enti locali

ROMA – Negli ultimi mesi «le emergenze investigative hanno avvalorato il grave e persistente rischio di infiltrazione mafiosa negli enti locali calabresi».

È quanto affermano gli analisti della Dia nell’ultima relazione semestrale, ricordando tra l’altro le recenti indagini che «hanno disvelato i legami e le contiguità di amministratori e funzionari pubblici locali con cosche ‘ndranghetiste radicate sul territorio». Non a caso, «la Calabria si conferma quella con il più elevato numero di Comuni sciolti per mafia»: in particolare, nella provincia di Reggio le inchieste «hanno dimostrato, ancora una volta, la pervasiva capacità della ‘ndrangheta di infiltrarsi nel settore degli appalti pubblici, condizionandone i meccanismi di regolazione».

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