ROMA – “Ero io al volante, dietro, in auto, c’erano mia moglie, mio fratello e mio padre”.
E’ quanto ha raccontato al gip del tribunale dei minori il 17enne accusato di concorso in omicidio per la morte di una filippina e il ferimento di altre otto persone in un incidente a Roma. Il giudice ha convalidato l’arresto ed emesso la misura cautelare nel carcere di Casal del Marmo.