Fisco. Confiscati beni per 10,5 milioni a notaio romano

ROMA – La Guardia di finanza sta eseguendo un provvedimento di confisca di beni per un valore di 10 milioni e mezzo di euro, emesso dalla Sezione per l’applicazione delle misure di prevenzione del Tribunale di Roma, riconducibili al notaio romano Luigi D’Alessandro.

Il professionista, 59 anni, era stato denunciato, insieme ad altri soggetti, nell’ambito dell’indagine ‘Sigillum’ condotta dai finanzieri del nucleo speciale polizia valutaria, coordinata dal sostituto procuratore Stefano Fava, relativa ad una maxi evasione fiscale scoperta a seguito di una ispezione antiriciclaggio. Il provvedimento vede coinvolti anche alcuni componenti del nucleo familiare del notaio e tre societa’ a lui collegate.

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