BRESCIA – Momenti di tensione questa mattina al cantiere bresciano di via San Faustino dove continua la protesta degli immigrati in cima alla gru.
Questa mattina carabinieri e polizia sono intervenuti pochi minuti dopo le 6 per sgomberare il presidio esterno al cantiere dove da sabato 30 ottobre sei immigrati sono su una gru a 35 metri di altezza per chiedere la loro regolarizzazione. Una ventina di persone è stata portata in questura e in caserma dalle forze dell’ordine. Manifestanti e forze dell’ordine sono venuti a contatto più volte e ci sono state azioni di alleggerimento da parte della polizia che ha disperso gli attivisti. Tra le persone portate via della forze dell’ordine alcuni attivisti dell’ associazione Diritti per tutti e il portavoce Umberto Gobbi, uno degli organizzatori del presidio che da un mese si stava battendo per la regolarizzazione degli immigrati. Tra i fermati anche una giornalista dell’emittente bresciana Radio Onda d’Urto. Nel frattempo sulla gru i sei immigrati non demordono e continuano a camminare avanti e indietro sul braccio della struttura sporgendosi e scandendo slogan tra cui: «Lotta dura senza paura».