Gran Bretagna. Scandalo intercettazioni. Si dimette numero due Scotland Yard

LONDRA – Lo scandalo delle intercettazioni illegali travolge i vertici di Scotland Yard. Dopo le dimissioni del capo, Paul Stephenson, cade anche la testa del suo vice, Jon Yates, che si era rifiutato di riaprire l’inchiesta nel 2009. La sua posizione era diventata “incompatibile”, ha detto il capo della commissione d’inchiesta interna, Boothman.

Secondo il sindaco di Londra, Johnson, “la rete dei sospetti dei rapporti con News Corp”, aveva reso difficile per loro continuare il lavoro.

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