ROMA – “Vent’anni fa la mafia assassinava Libero Grassi, oggi possiamo affermare che la sua morte abbia rappresentato uno spartiacque: il racket delle estorsioni ha iniziato a non essere più percepito come destino ineluttabile”. Così il presidente del Senato Renato Schifani, ricordando l’imprenditore a venti anni dal suo assassinio.
Per il presidente della Camera Fini, “Libero Grassi era un uomo che ha ispirato la sua opera all’impegno civile mettendo in gioco la propria esistenza per affermare dignità e democrazia”.