ROMA – “Nessuno pensi di fare il grillo parlante e dire che non ci sono più le ragioni dello sciopero”. Così Susanna Camusso, leader della Cgil, conferma lo sciopero generale indetto per il 6 settembre contro la Manovra. “Le ragioni dello sciopero c’erano già prima della norma sulle pensioni spiega Camusso – e l’iniquità della manovra rimane”.
“Fossi in Cisl e Uil aspetterei a cantare vittoria e attenderei i provvedimenti successivi”.E “se si conferma il ritiro della norma é figlio della mobilitazione della Cgil”.