Lucio Dalla. Franceschini, pronti a sostenere casa-museo

BOLOGNA –  Il ministro della Cultura, Dario Franceschini, è pronto a sostenere la trasformazione della casa di Lucio Dalla a Bologna in un museo. Questa mattina il ministro, a margine dell’inaugurazione della tre giorni di aperture straordinarie della dimora dell’artista, si è intrattenuto con la presidente della Fondazione Dalla per parlare del progetto.

Donatella Grazia, nei giorni scorsi, ha detto che la speranza della Fondazione è arrivare ad aprire il museo entro l’anno, creando però qualcosa di “anticonvenzionale”. Il ministro sembra essere d’accordo. “Mi pare che la giornata di oggi dimostri che valore straordinario può essere investire, per Bologna e per l’Italia, su una casa ”museo” di questo tipo- sottolinea Franceschini- studierà la Fondazione le modalità per renderla accessibile e visitabile, noi faremo tutto quello che potremo per dare una mano”.

Anche il sindaco di Bologna, Virginio Merola, si dice “a disposizione per sostenere con forza questa richiesta. Così come abbiamo collaborato su questo evento, raddoppieremo l’impegno”.

La casa di Dalla, del resto, “è un fatto di attrazione per Bologna, non solo a livello nazionale”. Dunque, afferma il sindaco, “il riconoscimento della casa di Dalla come museo nazionale e” un”ottima idea, anche perché ha le caratteristiche per essere una cosa originale”.

Merola sottoscrive poi l”appello di Franceschini di studiare nelle scuole i testi dei grandi cantautori italiani. “Comprendere che questi testi sono anche testi di poesia e possono essere strumento di promozione della cultura e della lingua italiana all”estero e” un fatto sul quale concentrare la nostra attenzione- afferma il sindaco- dovremo lavorare sulle scuole e sulla promozione di iniziative di questo tipo”. Ci sarà un altro maxi-concerto a Bologna per ricordare Dalla? “Siamo per continuare a ricordare Dalla sempre in modo nuovo”, risponde Merola. L’ultima battuta sulla polemica innescata nei giorni scorsi dall’assessore alla Cultura del Comune di Bologna, Alberto Ronchi, sulle iniziative per i tre anni dalla morte di Dalla. “Su Ronchi c’è stato un equivoco – afferma il sindaco – l’assessore è stanco come me di polemiche ogni volta che c’è un evento, c’è sempre uno che si alza e dice: si poteva fare meglio, io so come farlo”.

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