Firenze. Manifattura Tabacchi. Il nuovo volto della Factory e la mostra dedicata a Katja Novitskova

Inaugurata la speciale esposizione del Fuorimostra di Palazzo Strozzi dedicata a Katja Novitskova, aperta gratuitamente al pubblico fino al 18 giugno all’interno del nuovo spazio multifunzionale nel cuore della ex fabbrica di sigari fiorentina.

Un’occasione per scoprire il nuovo volto della Factory: la “fabbrica di creatività” fiorentina accoglie i cittadini con botteghe, atelier, bistrot, un rigoglioso giardino pensile ed eventi aperti al pubblico dedicati alla cultura contemporanea.

FIRENZE – Manifattura Tabacchi ha inaugurato oggi un nuovo spazio multifunzionale nel cuore della ex fabbrica di sigari fiorentina, con una speciale esposizione dedicata a Katja Novitskova che sarà aperta gratuitamente al pubblico fino al 18 giugno. Realizzato nell’ambito del Fuorimostra di Palazzo Strozzi per Reaching for the Stars – la grande mostra che celebra i trent’anni della Collezione Sandretto Re Rebaudengo portando le stelle dell’arte contemporanea a Firenze – il progetto è anche l’occasione per visitare gli ambienti recentemente rinnovati della Factory, distretto creativo e produttivo all’avanguardia all’interno della ex fabbrica di sigari fiorentina, scoprendo la vivace community della Manifattura. Ristoranti, caffè, negozi, uffici, botteghe artigiane, un giardino pensile e un calendario ricco di iniziative animano l’innovativo polo fiorentino per la cultura contemporanea, accogliendo i visitatori da mattina a sera.

Estesa su una superficie totale di oltre 21.000 mq – di cui oltre 5.090 di spazi retail e food&beverage, 11.220 mq di spazi direzionali efficienti e green, 1.735 mq di spazi espositivi e multifunzionali e 7.240 mq di aree pubbliche – la Factory è un distretto in continua evoluzione con un ruolo sempre più centrale nell’economia e nella vita culturale e sociale di Firenze. Il progetto architettonico è firmato dallo studio fiorentino q-bic di Luca e Marco Baldini, affiancati dal paesaggista Antonio Perazzi.

“Grazie agli spazi della Factory sempre più polifunzionali, rivolti alle nuove generazioni, votati all’arte e alla cultura ma anche a design, sostenibilità e biodiversità, Manifattura Tabacchi si conferma luogo di contemporaneità, sperimentazione e innovazione – evidenzia la vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini -. Manifattura è un esempio concreto e straordinario di cosa significa rigenerazione urbana, ma è anche la dimostrazione di come Firenze, città dal grande passato, sappia ormai guardare al futuro e fare propri i linguaggi artistici più all’avanguardia. L’esposizione dedicata a Katja Novitskova racconta le sfide dell’oggi attraverso l’arte, facendoci riflettere sul rapporto tra reale e virtuale. Importante la sinergia con Palazzo Strozzi, che ospita in questo periodo una mostra di eccezione come “Reaching for the Stars”, all’insegna di quella tendenza a fare rete che anche nel mondo della cultura può fare la differenza”.


“La collaborazione con Fondazione Palazzo Strozzi segna nuovamente la trasformazione di Manifattura Tabacchi: dopo le sculture aerosolari di Tomás Saraceno nel 2020, oggi esponiamo gli animali enigmatici di Katja Novitskova negli spazi appena ultimati della Factory, confermando la vocazione culturale e innovativa di questo luogo – afferma Michelangelo Giombini, Head of Product Development & CEO di MTDM -. Questa mostra inaugura un’ulteriore fase dello sviluppo di Manifattura che, dopo aver ospitato un intenso programma di eventi e attività temporanee aperto alla città, diventa ora pienamente operativa con negozi, ristoranti, uffici e spazi multifunzionali destinati a farne un nuovo centro nevralgico per Firenze, contemporaneo e complementare al centro storico”.

Il Fuorimostra di Palazzo Strozzi

Dal 12 aprile al 18 giugno la Factory di Manifattura Tabacchi accoglie le opere di Katja Novitskova, artista estone di fama internazionale, che propone una riflessione sul valore delle immagini nel mondo contemporaneo. L’esposizione rappresenta una tappa del Fuorimostra di Palazzo Strozzi, dove fino al 18 giugno si può visitare Reaching for the Stars, una selezione di oltre 70 opere firmate dai più importanti artisti contemporanei internazionali.

Nelle sue foto-sculture, parte della Collezione Sandretto Re Rebaudengo, Novitskova riproduce in grande formato, su lastre di alluminio sagomate e pannelli cartonati, immagini di animali – come un ibis, un orso polare, un gatto, tre formicai – raccolte da internet. Le fotografie hanno trasformato questi animali in immagini piatte e immateriali, prima che l’artista se ne appropriasse e restituisse loro, attraverso l’opera, le tre dimensioni; tutto avviene, però, in attesa degli scatti del pubblico, che li riporteranno all’inevitabile condizione di partenza.

Ne risulta uno scambio continuo tra reale e virtuale, all’interno di un ciclo idealmente infinito, a dimostrazione di come le nuove tecnologie abbiano reso labile il confine tra mondo naturale e digitale.

“Siamo felici di rinnovare la collaborazione con Manifattura Tabacchi, che in questa occasione trova lo sviluppo di uno speciale progetto espositivo delle opere di Katja Novitskova all’interno del nuovo spazio della Factory, grazie alla partnership con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo” – dichiara Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi e curatore della mostra Reaching for the stars. Da Maurizio Cattelan a Lynette Yiadom-Boakye. “L’iniziativa si pone nell’ambito del Fuorimostra della grande mostra Reaching for the Stars amplificandone il valore di piattaforma sui linguaggi e i temi della contemporaneità e testimoniando l’approccio aperto di Palazzo Strozzi con la città, andando oltre le proprie mura per incontrare nuovi pubblici e creare connessioni con luoghi solo apparentemente lontani. In questa occasione, Novitskova ci propone

una riflessione sul valore delle immagini e sul rapporto tra naturale e artificiale nel mondo contemporaneo. Sembra chiederci: che cosa è reale e che cosa solo immaginato di ciò che vediamo con i nostri occhi o attraverso dispositivi digitali? Questa domanda risuona come riflessione centrale nel mondo di oggi, segnato dalla tecnologia digitale e dalla continua produzione e fruizione di contenuti visivi, incrinando così una demarcazione chiara tra mondo naturale e mondo della rappresentazione”.

Il nuovo B11 di Manifattura Tabacchi

La mostra è allestita in un nuovo spazio di 350 mq specificamente dedicato all’arte, ricavato nell’edificio centrale della Factory – il B11, ex officina della fabbrica – che q-bic ha trasformato in un luogo dal design distintivo conservandone tratti caratteristici, materiali originali e i segni del tempo. Destinato a ospitare un palinsesto di eventi curati da Manifattura Tabacchi e rivolti alla collettività, il B11 raccoglie l’eredità del programma temporaneo di iniziative che a partire dal 2018 ha animato Manifattura, rendendola da subito viva e accessibile al pubblico durante il periodo di cantiere. Al suo interno ospita attualmente Toast Project Space, un luogo di riflessione sui linguaggi e sulle pratiche della contemporaneità nato nell’ex casotto della portineria nella Manifattura Tabacchi da un’idea dell’artista Stefano Giuri; e Associazione Arte Continua, una realtà specializzata nella creazione di iniziative di arte pubblica guidata da Mario Cristiani, founder di Galleria Continua.
L’edificio è aperto a realtà creative e imprenditoriali interessate a portare idee e progetti all’interno della Factory, prendendo in locazione gli ambienti o scegliendo il B11 come sede definitiva.

Sul tetto dell’edificio B11, a partire dal 12 aprile, apre anche l’Officina Botanica di Manifattura Tabacchi, un giardino pensile pubblico, progettato dal paesaggista Antonio Perazzi. Un orto botanico nascosto concepito per favorire una moderna convivenza tra uomo e paesaggio nel segno del rispetto reciproco. Estesa su una superficie di 560 mq, con 96 alberi e 1.300 arbusti e piante perenni, l’Officina Botanica è un bosco sospeso ricco di biodiversità perfettamente integrato nell’architettura industriale, che punta l’attenzione sulla micro-flora e sulle rarità botaniche che caratterizzano l’unicità del paesaggio fiorentino e toscano. Perazzi ha selezionato specie che richiedono ridotta manutenzione e apporto idrico e sono in grado di filtrare e ridurre gli agenti inquinanti dell’aria: un approccio sostenibile, flessibile e a basso impatto energetico in linea con il principio di rigenerazione – culturale, architettonica e ambientale – che caratterizza l’intero progetto di Manifattura Tabacchi. Aperta al pubblico, l’Officina Botanica è un luogo di aggregazione, relax e contatto con la natura dedicata a chi frequenta la Factory per lavoro o per svago.

Cultura, moda, food e design nella Factory

La Factory di Manifattura Tabacchi accoglie i visitatori con una vivace proposta di negozi, atelier e ristoranti, configurandosi come un nuovo centro d’incontro e di scambio ispirato alle botteghe che un tempo fiorivano intorno alle piazze della città.

Una interessante offerta food caratterizza il quartiere: il bistrot Bulli&Balene – già presente tra le attività temporanee di Manifattura e ora insediato nella sua sede definitiva – propone a colazione, pranzo e cena specialità gourmet ispirate ai “bacari” veneziani; Hiroko Bento e vini fatti a modo offre deliziosi piatti espressi della cucina nipponica ideati e preparati dalla chef Hiroko. Ditta Artigianale – linea di caffetterie dedicate allo specialty coffee e micro torrefazione inserita dal Financial Times nella lista dei trenta migliori caffè del mondo – è attualmente presente con un pop-up, in attesa di ultimare il locale; il laboratorio di pasticceria Cuchiss Lab sforna ogni giorno una grande varietà di dolci ispirati alla tradizione anglosassone, come brownie, cupcake, muffin e torte. Bottega biologica è un punto d’incontro tra le piccole aziende agricole locali e la città, dove è possibile acquistare le eccellenze gastronomiche del territorio.

Arte e design sono protagonisti della Factory con una serie di realtà d’avanguardia. Come l’artista e designer sperimentale Duccio Maria Gambi, già presente tra i tenant temporanei, che ora accoglie il pubblico nel suo nuovo spazio. Veda, la galleria d’arte contemporanea diretta da Gianluca Gentili, porta in Manifattura la sua accurata selezione di opere e artisti e attualmente ospita la prima personale in Italia dell’artista Sophy Naess I AM NATURECULTURE!. La galleria-showroom Zoo Hub riunisce e promuove le eccellenze del design di ricerca in ambito arredo e oggettistica.

Non mancano le botteghe dedicate a moda e accessori, con brand dalla visione innovativa, come il marchio di cappelli SuperDuper – già da tempo in Manifattura – che unisce la più alta lavorazione artigiana a un’estetica ricercata e contemporanea. Inaugurano i loro shop anche LUNEDì, fondato da Alessandra Lunedì, che realizza abiti sartoriali upcycled nel rispetto della natura e Fàbera, brand di gioielli etici e sostenibili fatti a mano con diamanti da laboratorio e oro riciclato.

Nella Factory s’incontrano eccellenze nei campi più disparati, come Noa Ink, tra i negozi di tatuaggi e piercing più importanti della Toscana, fondato dall’artista internazionale Noa Yanni; Blues Barber, barberia di eccellenza nata dalla passione per la musica blues e per l’antica tradizione siciliana di “barba e capelli” e Trek Bikes, tra i leader mondiali nella progettazione e produzione di biciclette e accessori.

Nelle prossime settimane nuovi negozi apriranno al pubblico, tra altri Shake Cafè, Opera Prima e Archivi Sartoriali.

Una serie di eventi – dai festival ai vintage market, dalle presentazioni di libri alle lezioni di skate (calendario allegato) – animerà inoltre gli spazi della Factory, arricchendo ulteriormente la proposta di prodotti e servizi a disposizione dei cittadini.

Accanto agli spazi per il tempo libero, la Factory rinasce anche nel segno della produttività, accogliendo realtà imprenditoriali di alto livello, professionisti e scuole di formazione all’interno di uffici efficienti e tecnologicamente avanzati. Tra i primi a scommettere sul progetto è stato Polimoda, prestigiosa scuola che qui ha aperto la sua terza sede cittadina. Hanno scelto Manifattura Tabacchi anche il gruppo LVMH, lo studio di animazione 2D leader in Italia Doghead Animation, la piattaforma del lusso Gruppo Florence, l’hub di spedizione Shippypro, Pnat, think tank e punto d’incontro tra ricerca sperimentale sul mondo vegetale e design sostenibile, co-fondato dal professore Stefano Mancuso, SDG Group, azienda internazionale di management consulting, e Carbonsink, società di consulenza italiana specializzata in strategie di decarbonizzazione net-zero e di gestione dei rischi climatici per le imprese.

Gli spazi di Manifattura Tabacchi attualmente disponibili per la vendita e la locazione – residenziali, direzionali e retail – si possono scoprire nella nuova Marketing Suite Sales Office, un grande spazio interattivo all’interno della Factory, in via delle Cascine 35, che permette di immergersi nel progetto a 360° gradi, anche grazie alla realtà virtuale.

Mobilità sostenibile e accessibilità

L’accesso a Manifattura Tabacchi è riservato esclusivamente a pedoni e ciclisti, un invito ad abbracciare la mobilità sostenibile. Nelle prossime settimane sarà inaugurato un parcheggio da 800 posti auto, e sono in corso i lavori per la linea T4 della tramvia, che dal 2025 collegherà il complesso al centro di Firenze.

A dare il benvenuto ai visitatori all’interno della Factory – accessibile da via Tartini 11 – due ampie lobby in cui sono installate due coppie di “Fabbrica dell’aria”, gli speciali dispositivi progettati dal neuroscienziato Mancuso con Pnat che grazie a un sistema brevettato utilizza le piante per la depurazione dell’aria degli interni. Un approccio che, ancora una volta, mette in risalto la filosofia responsabile ed eco-friendly che anima il progetto di rigenerazione di Manifattura Tabacchi.

I NUMERI DI MANIFATTURA TABACCHI
350 milioni di euro: investimento complessivo
16 edifici esistenti
4 edifici di nuova costruzione
110.000 mq superficie complessiva di cui 37.000 mq formazione, uffici e co-working 35.900 mq residenze e servizi (es. parcheggio)
11.300 mq atelier, laboratori e concept stores
26.300 mq hotel, student housing, birrificio


  • 23.628 mq aree pubbliche

I NUMERI DELLA FACTORY
30 milioni di euro: investimento per la riqualificazione della Factory (edifici 4, 5 e 11)
21.000 mq superficie Factory di cui
5.090 mq retail
11.220 mq spazi direzionali
1.735 mq spazi espositivi
3.488 mq magazzini e spazi tecnici


  • 7.240 mq aree pubbliche

Manifattura Tabacchi
Manifattura Tabacchi a Firenze è uno dei principali progetti di rigenerazione urbana in Italia: prevede il recupero della storica fabbrica di sigari composta da 16 edifici che saranno trasformati in loft e residenze, spazi direzionali, retail, caffé e ristoranti, uno studentato, un hotel, oltre a ospitare importanti istituzioni come Erih-s (European research infrastructure on Heritage Science) e Polimoda. Già dall’inizio dei lavori nel 2018, Manifattura Tabacchi promuove un intenso programma di iniziative culturali in spazi temporanei appositamente recuperati, fornendo un esempio concreto di come le aree in via di riqualificazione e il “tempo di attesa’” – il periodo del cantiere e della costruzione – possano essere una risorsa strategica per progettare un futuro più sostenibile e inclusivo nelle città. Ad aprile di quest’anno ha aperto la Factory, polo creativo e workplace all’avanguardia in grado di attrarre una comunità internazionale di professionisti che vogliono lavorare e vivere a Firenze, in un contesto animato da una community vivace e da spazi eco-friendly, tra cultura, moda, arte e design. Il completamento dei lavori è previsto per il 2026.


Il progetto è promosso dalla joint venture costituita nel 2016 dalla società immobiliare del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti e da PW Real Estate Fund III LP, un fondo gestito da Aermont Capital. MTDM – Manifattura Tabacchi Development Management Srl è la società di sviluppo e project management che gestisce l’intero processo.

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