The Mystery Man: in Italia una mostra su Cristo e la Sindone

Un viaggio immersivo e unico per conoscere per la prima volta nella storia il volto e il corpo iperrealistico e tridimensionale del misterioso uomo della Sacra Sindone, mai realizzato da nessuno prima d’ora.

Dopo il grande successo ottenuto in Spagna, in cui è stata visitata da oltre centoventimila persone e raccontata da più di cinquecento testate giornalistiche in tutto il mondo, giunge per la prima volta in Italia la mostra internazionale The Mystery Man.

La suggestiva esposizione aprirà al pubblico il 31 luglio prossimo: sarà ospitata all’interno degli spazi della Chiesa di San Domenico a Chioggia, (Ve), un luogo pieno di arte e storia.

“È con grande orgoglio ed emozione che la Città di Chioggia si appresta ad accogliere uno degli eventi espositivi più intensi ed originali apparsi sulla scena mondiale negli ultimi anni”, ha dichiarato il sindaco di Chioggia, Mauro Armelao.

“Per la prima volta in Italia, la mostra The Mystery Man che sarà ospitata all’interno della Chiesa di San Domenico nei prossimi mesi, rappresenta infatti uno straordinario incontro di arte, scienza, storia e iconografia religiosa.

Una cultura secolare che appartiene a pieno titolo anche alla nostra città, da sempre sensibile e ricettiva nei confronti di eventi di portata internazionale, sicuramente attrattivi per migliaia di visitatori.

A nome dell’Amministrazione Comunale voglio quindi ringraziare tutti coloro che hanno permesso la sua realizzazione, in particolare ArtiSplendore, le autorità religiose che hanno messo a disposizione gli spazi di San Domenico e il Prefetto di Venezia dott. Michele Di Bari”.

La mostra è il risultato di quindici anni di ricerche condotte dall’artista e curatore Alvaro Blanco.

L’esposizione è un vero e proprio viaggio in sei sale attraverso l’arte, la storia e la scienza, volto a ripercorrere gli ultimi istanti della vita di Cristo e delle particolari vicende legate alla Sindone.

La tecnologia fornita alla mostra da ArtiSplendore gioca un ruolo fondamentale affinché il visitatore possa vivere un’esperienza il più immersiva possibile, adottando un linguaggio attuale e contemporaneo al servizio di una comunicazione efficace.

Sarà, infatti, possibile accedere anche all’interno di una sala immersiva, in cui cinquecento rappresentazioni di Gesù mostreranno l’evolversi dell’iconografia del Cristo attraverso i secoli, dall’era paleocristiana fino ad oggi.

Alvaro Blanco

Il percorso culmina nell’ultima sala che accoglie la scultura tridimensionale e iperrealistica del misterioso uomo della Sindone, realizzata su severi criteri scientifici e forensi, che riproduce fedelmente l’uomo che avrebbe potuto essere Gesù dopo la sua morte: realizzata in lattice e silicone e provvista di capelli naturali, l’opera rappresenta un uomo giacente totalmente nudo di circa 1,78 metri di altezza 75 kg di peso.

Sul suo corpo sono presenti numerose ferite riconducibili alle torture e alla crocifissione, il volto è tumefatto e i capelli sono intrisi di sudore e sangue: i segni della passione.

Il corpo è il pezzo d’oro della mostra, il culmine di una ricerca storica, scientifica, religiosa e artistica. L’incontro con tale corpo, che per molti rappresenta quello di Gesù dopo la passione mentre per latri è un uomo con evidenti segni di tortura, fa sì che la mostra sia un’esperienza di fede, arte e storia. Inoltre, saranno esposti degli oggetti descritti dai racconti evangelici e diversi documenti storici e scientifici condotti sulla Sindone.

Tra di essi figurano la riproduzione dei trenta denari di Giuda, una selezione di diverse lance romane riconducibili al periodo della Crocifissione e diverse iconografie che hanno rappresentato Cristo attraverso i secoli. La mostra resterà aperta al pubblico a Chioggia fino al 7 gennaio 2024.

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