Torna “Invito a Palazzo”, la manifestazione promossa dall’Abi

Si tiene sabato 7 ottobre la sedicesima edizione di “Invito a Palazzo” che permette di ammirare opere d’arte e capolavori conservati nelle sedi storiche e moderne delle banche, delle Fondazioni di origine bancaria e della Banca d’Italia. 

Per un’intera giornata, dalle dieci del mattino alle sette di sera si apriranno al pubblico le porte di ben 102 palazzi storici in 52 città di tutta Italia che potranno essere visitati gratuitamente; tra di essi Palazzo Koch, sede centrale della Banca d’Italia a Roma. 

L’elenco completo dei palazzi che partecipano all’iniziativa è disponibile dal mese di settembre sul sito http://palazzi.abi.it. 

Invito a Palazzo permette ogni anno a decine di migliaia di visitatori di accedere agli straordinari patrimoni artistici e architettonici, agli arredi e alle opere d’arte di ogni epoca, di questi palazzi, usualmente chiusi al pubblico perché luoghi di lavoro. Da ammirare quindi una preziosa antologia di stili, tendenze e gusti artistici ed architettonici italiani di ogni epoca: dall’architettura rinascimentale alle forme del barocco, dalle eleganti dimore settecentesche immerse in parchi secolari alle atmosfere neoclassiche, fino ai palazzi recentemente commissionati dalle banche ai più affermati architetti contemporanei.

Presentando l’iniziativa il Presidente dell’Abi Antonio Patuelli, ha dichiarato: “E’ ormai una tradizione forte e consolidata del panorama culturale italiano; quest’anno, per la prima volta, Banche e Fondazioni organizzeranno delle visite guidate che saranno illustrate da giovani studenti delle scuole superiori. “Guida per un giorno”, questo il nome dell’iniziativa condivisa da circa il 50 % tra Banche e Fondazioni, è un progetto culturale che ha come scopo la diffusione dell’arte tra i ragazzi delle scuole. Per i giovani sarà un’occasione unica ed emozionante di studio, trasformati, così, in veri protagonisti del loro territorio, collaborando alla valorizzazione del patrimonio culturale nazionale. La consapevolezza dell’arte e del patrimonio culturale deve partire dalle scuole e dall’istruzione con una progettualità mirata.”

Il Presidente di Acri, Giuseppe Guzzetti, ha dichiarato: “Salvaguardare e valorizzare il patrimonio storico artistico del nostro Paese è una delle missioni delle Fondazioni di origine bancaria che negli ultimi dieci anni hanno erogato oltre 3,5 miliardi di euro per restauri, mostre e attività artistiche, tutte iniziative volte a rendere il nostro patrimonio accessibile a tutti. Per questo le Fondazioni aderiscono con entusiasmo a Invito a Palazzo: una straordinaria occasione che consente ai cittadini di scoprire da vicino luoghi che costituiscono pezzi della nostra identità. Non si può amare senza conoscere. Dunque ben vengano queste occasioni che svelano le nostre ricchezze nascoste.”

Condividi sui social

Articoli correlati