Caterina Boccardi: dal Premio Vincenzo Crocitti a CasaSanremo con “Complici”, fino a uno spettacolo al Teatro Cometa Off

ROMA “Sanremo è qualcosa di particolarmente magico, per me un sogno che resterà nel mio cuore”, questo dice Caterina Boccardi dopo aver vissuto la sua esperienza a CasaSanremo writers e dopo aver avuto una Menzione speciale per Complici, editato da Cantera Edizioni, dal Presidente della Giuria di CASASANREMO Writers Laura Delli Colli, dal Presidente di CASASANREMO Vincenzo Russolillo, presente anche Lino Guanciale.

Dedico questo premio a coloro che hanno creduto in me, la mia famiglia, Gigii, Francesco Fiumarella direttore e autore del premio Vincenzo Crocitti e il comitato direttivo, la mia casa editrice Cantera edizioni composta da Salvio Simeoli ed Enrico Pittari, Michele Cioffi e a me stessa che non mollo mai!

Il libro

Complici è un racconto che narra di Aurora una donna che ha voluto riscattarsi nella vita ottenendo un lavoro dignitoso e una famiglia che non ha mai avuto o meglio che le ha tarpato le ali.

Diventata grande ha sognato l’amore in ogni forma possibile ma si è presto scontrata con un marito narcisista al punto da allontanarsi da lui.

Aurora, appurata l’impossibilità di ricevere amore da chi avrebbe dovuto proteggerla, comprende di poter con tare solo sulle proprie forze. Una storia travagliata a tratti amari e piacevoli e allo stesso tempo colmi di speranza, una dimostrazione di come i buoni sentimenti e la forza delle donne possano far fronte a qualsiasi avversità.

Lo spettacolo

Caterina Boccardi dopo Sanremo non si è fermata, anzi con la sua collega/amica Maria Pia Cardinali andrà in scena con uno Spettacolo Teatrale, dal titolo AMO’ al Teatro Cometa Off 29/30/31 Maggio.
Prodotto da Golden Boys srl.

Si tratta di una sorta di ‘Two women show’, nel quale Caterina e Maria Pia mettono in scena uno spettacolo da due loro racconti.

Un testo teatrale unico e compatto, incentrato sul tema dell’amore inteso come concetto universale ma che rimane per certi aspetti, un sentiero incomprensibile.

Boccardi/Cardinali si interrogano sul bisogno che ci porta ciclicamente a cercare nella vita l’innamoramento. Ma anche e soprattutto sulle difficoltà nelle dinamiche e nei rapporti di coppia.

AMO’ racchiude frammenti di vita amorosa dove l’amore impossibile può rappresentare sia un’insidia che una crescita interiore per i personaggi.

Il testo teatrale mette in scena questi amori disfunzionali. E lo fa con il tono della commedia che si mescola con il dramma e con delle situazioni grottesche.

Sinossi

L’opera teatrale inizia con un monologo scritto da Maria Pia dove la protagonista Viola si metterà a nudo raccontando frammenti della sua vita, e dei suoi più grandi amori. Lo farà in modo schietto e sincero proprio come è lei.

Senza mezze misure prenderà veloci decisioni che cambieranno radicalmente la sua vita.
Una donna combattiva, che non si arrende questo è Viola.

Le protagoniste di questa opera hanno in comune la ricerca dell’amore, di quel sentimento che sembra cosi difficile da raggiungere. Viola sente la necessità di staccarsi da alcuni modi di pensare che non le appartengo, che vengono da un contesto sociale e familiare semplice ma anche molto rigido.
Un percorso difficile fatto di gioie ma anche di tanto dolore.

La protagonista cercherà di trovare sempre una soluzione ai suoi problemi. Lo farà in modo ironico e drammatico, l’ironia è un punto di forza per la protagonista, è il suo naturale antidepressivo.Dopo varie storie finite male realizzerà che per cambiare veramente la sua vita dovrà prendere prima una grande decisione che stavolta riguarderà solo se stessa.

Il secondo monologo è tratto dal racconto “Aria Soffio” di Caterina Boccardi.

Il tema centrale è quello di un amore possibile\impossibile tra una donna ed un essere di plastica. Veronica, 40 anni, vive nella periferia di una grande città. Lavora come commessa in un centro commerciale, è sposata con un uomo noioso da diversi anni, che non la desidera più. La sua vita è scandita da una routine asfissiante…

Finché un giorno vede un uomo alto, bello all’interno di una vetrina. Lo guarda, lui sorride. Tutte le mattine lui è lì ad aspettarla. Finalmente un giorno lo invita a casa. Si veste con cura, indossa
per l’occasione un vestito nero, semplice ma essenziale. Controlla l’ora con impazienza, specchiandosi nervosamente per vedere se tutto è a posto. Bussano alla porta: il fattorino le consegna una scatola imballata. Veronica chiude la porta a chiave e si stende sul tappeto. La apre. Lui è lì dentro, rannicchiato, sgonfio.

Inizia a gonfiare, le parti del corpo cominciano a prendere forma. È bellissimo, 100% PVC, di colore scuro – quasi nero! Il suo nome è Benton. Inizia così una relazione di follia amorosa…

AMO’ è la storia di due donne apparentemente distanti tra loro, accomunate dall’impossibilità di trovare un amore normale. Ma in fondo quale amore si può definire normale…

Si ringraziano il Regista David Emmer per la collaborazione e i produttori Enrico Pittari e Silvio Simeoli per aver creduto in questo progetto.

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