Nata per te è un libro edito da Einaudi dove un giovane uomo napoletano, single e gay, Luca Trapanese, insieme a Luca Mercadante, racconta la sua avventurosa adozione di una bimba down.
Sulla sua biografia è basato l’omonimo film, ben diretto da Fabio Mollo. Bravo Pierluigi Gigante nella parte del protagonista. Il film merita di essere visto per la straordinarietà della vicenda, l’importanza dei problemi che socialmente solleva, la fluidità della narrazione.
“Nata per te” racconta la storia di Luca, ben spiegandone i processi psicologici. Omosessuale che ha un compagno. Ex seminarista che ha abbandonato la tonaca, conservando l’essenza dello spirito cristiano e svolgendo attività di volontariato: Luca ama l’India, l’Africa, ha collaborato con le suore di Maria Teresa di Calcutta. Ha avviato in Italia più di una comunità per ragazzi disabili senza genitori.
In età adulta gli nacque molto forte il desiderio di completarsi con un figlio da allevare insieme al partner. Venuto a sapere che una bambina down era stata abbandonata in ospedale dalla madre e che il tribunale di Napoli era alla ricerca di genitori per la piccola, Luca si candidò come padre.
Ma, malgrado il rifiuto della bambina da parte di molte coppie eterosessuali, l’identità gay di Luca fu considerata non idonea per l’adozione.
Lo stesso suo compagno non fu d’accordo con tale affido e la straordinarietà del proposito minò il rapporto tra i due. Luca tuttavia non si arrese.
La piccola Alba, così si chiama nella realtà, divenne una ragione di vita. Il film racconta la strategia di questo giovane uomo e della sua avvocata, per superare gli ostacoli che si opponevano al suo bisogno di essere padre.
“Come ha fatto? Cosa dice la legge in proposito? Il film ce lo spiega, interrogando le nostre coscienze sull’irrazionalità che spinge la società e le sue istituzioni ad avversare il diritto di ciascuno a vivere la famiglia e a donare amore secondo la propria identità. Un caso raro quello di Luca Trapanese, che interroga su quale sia la strada che spinge al cambiamento.
Trapanese risponde con l’esempio e senza dogmi: “Non esiste uno schema. Bisogna parlarne. Ognuno di noi è diverso. C’è la diversità nella nostra società e noi questa diversità dobbiamo sostenere e farla convivere.
La comunicazione è fondamentale perché aiuta a rompere gli schemi e gli incasellamenti che la società ci ha voluto dare e che non appartengono alla società stessa”.
Nata per te è scritto da Fabio mollo insieme a Furio Andreotti e Giulia Calenda, diretto da Fabio Mollo, prodotto da Cattleya e Bartlebyfilm. Pierluigi Gigante nella parte di Luca Trapanese. Nel cast anche Barbora Bobulova (la giudice), Teresa Saponangelo (l’avvocata), Antonia Truppo (l’infermiera), Iaia Forte (la madre di Luca) e Alessandro Piavani (il compagno di Luca). “Nata per te” esce in sala il 5 ottobre.