41° Torino Film Festival. Pupi Avati protagonista all’apertura

L’illustre protagonista della cerimonia di apertura del 41° Torino Film Festival sarà uno dei grandi maestri del cinema italiano, Pupi Avati, noto regista, produttore, sceneggiatore e abile narratore.

Durante la serata, presentata da Steve Della Casa, direttore del 41° Torino Film Festival e voce storica di Hollywood Party, vari luminari del mondo del cinema e dello spettacolo che hanno condiviso momenti significativi con Pupi Avati, come Micaela Ramazzotti, Neri Marcorè e Lodo Guenzi, saliranno sul palco per omaggiarlo. La cerimonia di apertura del TFF avrà come madrina l’attrice ed ex modella Catrinel Marlon.

La cerimonia in diretta

In linea con il successo dell’edizione precedente, la cerimonia di apertura del 41° Torino Film Festival sarà trasmessa in diretta su Rai Radio 3 all’interno del programma Hollywood Party, a partire dalle 19.00.

Questo evento si svolgerà nella prestigiosa cornice della Reggia di Venaria, nel contesto della consolidata collaborazione del festival con la RAI, Main Media Partner del TFF da molti anni.

In seguito all’apertura, il primo film Fuori Concorso del TFF, “Un anno difficile,” una nuova e irresistibile commedia dei registi di “Quasi amici,” Olivier Nakache ed Éric Toledano, con Pio Marmaï, Jonathan Cohen e Noémie Merlant, sarà presentato il sabato 25 novembre.

In anteprima “Il cielo brucia” di Christian Petzold

Il 41° Torino Film Festival è orgoglioso di annunciare l’anteprima italiana di “Il cielo brucia” di Christian Petzold, anche fuori concorso, con la presenza del regista.

Il film, ambientato durante una torrida estate in una casa isolata nel bosco sulle coste del Mar Baltico, narra la trasformazione di una vacanza in un incubo a causa di un enorme incendio boschivo.

Questo film, vincitore dell’Orso d’Argento all’ultimo Festival di Berlino, uscirà nelle sale con Wanted dal 30 novembre.

Inoltre, il programma Fuori Concorso includerà “A guardia di una fede,” un documentario diretto da Andrea Zambelli che racconta la storia della Curva Nord dell’Atalanta, dal 1993 ad oggi, attraverso gli occhi di Claudio “Bocia” Galimberti, una delle figure più carismatiche degli ultras bergamaschi.

Tra gli eventi del 41° Torino Film Festival, è prevista anche una retrospettiva dedicata a Sergio Citti, in occasione del novantesimo anniversario dalla sua nascita, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale.

Pier Paolo Pasolini con Sergio Citti

Sergio Citti, collaboratore di Pasolini e regista unico nel panorama italiano, sarà onorato dal TFF con la prima retrospettiva completa mai dedicatagli, in cui saranno proiettati tutti i suoi lungometraggi cinematografici e opere televisive, da “Ostia” a “Fratella e sorello,” passando per la serie “Sogni e bisogni.”

Ogni proiezione sarà introdotta da ospiti speciali, tra cui storici del cinema e collaboratori di Sergio Citti.

In occasione della retrospettiva, curata da Stefano Boni, Grazia Paganelli, Matteo Pollone e Caterina Taricano, sarà pubblicato un volume edito dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, curato da Matteo Pollone e Caterina Taricano, che conterrà una filmografia commentata, una bibliografia definitiva, oltre a una selezione di dichiarazioni dello stesso Citti.

I ricordi e le retrospettive

Inoltre ci saranno i ricordi da chi lo ha conosciuto e lavorato con lui, tra cui David Grieco, Giancarlo Scarchilli, Carlo Verdone, Pupi Avati, Sergio Rubini, Elena Sofia Ricci, Silvio Orlando, Rosario Fiorello, Enrico Montesano, Anna Melato, Ida di Benedetto, Vera Gemma.

Dopo una prima edizione dedicata ai western minori e dimenticati, “Mezzogiorno di fuoco” ritorna con un omaggio al più grande tra gli attori che hanno segnato la storia del genere western americano, John Wayne.

John Wayne

Saranno presentati sette titoli, dalla sua prima incursione nel cinema sonoro (Il grande sentiero, 1930) fino all’ultima pellicola in cui ha recitato (Il pistolero, 1976), diretti da alcuni dei più grandi maestri di Hollywood, come Raoul Walsh, Howard Hawks, John Farrow, Henry Hathaway e Don Siegel.

John Ford sarà presente con due titoli, “I cavalieri del nord-ovest” (1949) e l’unico non-western della rassegna, “I tre della croce del Sud” (1963).

Durante questa retrospettiva, il pubblico avrà l’opportunità di riscoprire le diverse sfaccettature di John Wayne, dall’eroe classico a quello determinato e inflessibile, fino al lato più scanzonato e ironico, attraverso film come “Hondo,” “Il fiume rosso” e “Pugni, pupe e pepite.

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