Una pièce teatrale di Valeria Moretti che racconta la vicenda personale di una donna che ha fatto la Storia della moda
ROMA – Martedì scorso “Mademoiselle Chanel” ha debuttato, in prima assoluta, al Teatro Belli di Roma. La pièce, scritta da Valeria Moretti è interpretata da Patrizia Bellucci. Lo spettacolo racconta, per bocca della stessa Coco Chanel, la vicenda personale di una donna che ha fatto la Storia della moda.
La regia di Giulia Avino rende la scena dinamica; Coco si muove in continuazione tra manichini, spilli e stoffe, proprio come ha fatto per tutta la vita. Talvolta siede sullo sgabello davanti alla vecchia macchina da cucito marca Pfaff, mentre fuma una sigaretta e ripercorre la sua storia fin dai tempi in cui Coco Chanel non esisteva e lei era solo Gabrielle, una bambina senza madre e abbandonata dal padre in un orfanotrofio. Proprio lì Gabrielle imparò l’arte del cucito dalle suore che gestivano la struttura.
A darle il soprannome Coco fu l’amante – e primo finanziatore – Etienne Balsan, incontrato quando ancora Gabrielle si esibiva in un caffè chantant di Parigi, prima di intraprendere la sua carriera e di rivoluzionare la moda femminile. La sofferenza traspare nel racconto del suo unico vero amore Arthur Capel, che investì sul suo talento e la sostenne.
Sul palcoscenico, la cui dimensione è amplificata dai molteplici specchi sul fondo, Patrizia Bellucci riesce a portare in scena la fragilità di una donna dalle mille sfaccettature. Per la durata di quest’atto unico la platea vede Coco riflettersi allo specchio e cercare di scrollarsi di dosso Gabrielle, senza mai riuscirci.
Laros di Gino Caudai
presenta
PATRIZIA BELLUCCI
in
MADEMOISELLE CHANEL
di Valeria Moretti
regia Giulia Avino
musiche Fabio Lombardi
scene e costumi Luca Arcuri
luci e fonica Giulia Vertua
disegno luci Francesco Bàrbera
voices off Edoardo Siravo, Alessio Caruso, Stefano de Majo, Gionathan Montagna
Dal 21 al 26 maggio
Teatro Belli-Roma