VENEZIA – Il Ca’ Foscari Short Film Festival 2025 ha festeggiato la sua 15ª edizione, confermandosi come uno degli eventi più innovativi del panorama europeo. Unico nel suo genere, è il primo festival internazionale di cortometraggi interamente ideato e organizzato da studenti universitari, con il supporto di professionisti del settore.
Un festival diffuso nella città di Venezia
La manifestazione si è svolta in diverse sedi veneziane, dall’Auditorium Santa Margherita a spazi museali e associazioni culturali, grazie al sostegno della Fondazione di Venezia e di partner come Avani Rio Novo Venice Hotel, WeShort e UGO Comunicazione. Un esempio virtuoso di collaborazione tra università, enti culturali e imprese.
Vincitori del Concorso Internazionale 2025
Primo premio a 3MWh di Marie-Magdalena Kochová
La giuria internazionale ha assegnato il Primo Premio al cortometraggio 3MWh di Marie-Magdalena Kochová (Repubblica Ceca, FAMU), elogiato per l’originalità e il messaggio sull’energia sostenibile. Il film esplora i temi della sostenibilità e del consumo energetico, con un approccio che fonde scienza, filosofia e spiritualità.
“Un’opera che cattura lo spettatore e lo guida in un viaggio interiore, toccando tematiche cruciali come l’energia e la consapevolezza ambientale”, ha commentato la giurata Alessandra Infascelli.
Menzione speciale “WeShort”: Son di Saman Hosseinpour
Il premio per la miglior sperimentazione nei linguaggi cinematografici è andato al regista iraniano Saman Hosseinpour per Son, una storia intensa sul tema dell’identità di genere e dell’accettazione familiare.
“Un racconto coraggioso e visivamente poetico che tocca il cuore dello spettatore”, ha affermato la regista Malou Lévêque.
Menzione “Museo Nazionale del Cinema”: The Worst Kind of Pain
Il corto animato The Worst Kind of Pain di Ana Clara Miranda Lucena (Brasile) ha ricevuto due riconoscimenti: miglior contributo al cinema come arte e miglior animazione secondo Venezia Comics.
“Una narrazione potente sulla violenza ostetrica, raccontata con delicatezza e un linguaggio visivo che lascia il segno”, ha dichiarato Barbara Biddulph.
Menzione “Ugo Comunicazione” per la miglior sceneggiatura: Punter di Jason Adam Maselle
Il corto sudafricano Punter ha colpito la giuria per la sceneggiatura d’impatto e la profondità del racconto, che indaga il rapporto padre-figlio segnato dalla dipendenza dal gioco d’azzardo.
“Un finale inaspettato e una narrazione sincopata che invita alla riflessione”, hanno sottolineato i giurati.
Menzione “Religion Today Film Festival”
Punter ha ricevuto anche il riconoscimento per l’impegno sociale e l’immersione spirituale, grazie a una regia che coniuga realismo e tensione emotiva, rappresentando il dramma sociale del gioco patologico.
Miglior colonna sonora: Dragfox di Lisa Ott
Il corto Dragfox della regista svizzera Lisa Ott ha vinto la menzione speciale del Conservatorio di Vicenza per la miglior colonna sonora. L’opera, realizzata in stop-motion, racconta un viaggio d’identità queer accompagnato da musiche brillanti eseguite dalla London Gay Big Band.
Miglior fotografia: Here For You di Cezary Orłowski
Il direttore della fotografia Mikołaj Piekarski ha ricevuto il premio de Le Giornate della Luce per il lavoro visivo su Here For You, un corto polacco che esplora l’amore e la perdita attraverso un toccante rapporto madre-figlio.
Premio “Pateh Sabally” per la multiculturalità: Match di Maria Sayegh
La regista libanese Maria Sayegh ha ottenuto il premio dedicato a Pateh Sabally, assegnato dalla Municipalità di Venezia, Murano e Burano. Match affronta la tragedia del traffico illegale di organi con uno sguardo critico e potente sulla società contemporanea.
Concorsi collaterali
Miglior videoclip musicale: Cobra di Anastasia Romanovna Yaroshenko
Il videoclip animato Cobra, realizzato dalla studentessa russa del VGIK, ha vinto il CINIT Music Video Competition per l’originalità visiva e la perfetta sincronia tra musica e immagine.
Concorso Scuole Superiori: Foundation di Jack Hinz
Il premio al miglior corto realizzato da studenti delle scuole superiori è andato al giovane australiano Jack Hinz per Foundation, che affronta il tema del cambiamento di vita e del ritorno alla natura in un santuario per animali in Australia.
Una chiusura in musica con Musicafoscari
La cerimonia di chiusura del Ca’ Foscari Short Film Festival 2025 è stata impreziosita dalla performance dal vivo di Musicafoscari, diretto da Daniele Goldoni, che ha sonorizzato il film muto Cops (1922) di Buster Keaton con un ensemble di giovani musicisti.