“La vita da grandi”, film diretto da Greta Scarano in uscita il 3 aprile, ripercorre la storia vera che Margherita e Damiano Tercon hanno raccontato in “Mia sorella mi rompe le balle. Una storia di autismo normale” pubblicata nel 2020 da Mondadori. Greta Scarano l’ha letta e ne è stata coinvolta al punto da sceglierla come tema del suo debutto in qualità di regista: esordio nel quale la Scarano rivela sensibilità e talento.
Yuri Tuci, scoperto in una compagnia di attori autistici, è una perfetta controfigura di Damiano Tercon perché condivide con lui – sindrome a parte – una evidente e vitale aspirazione creativa. La brava Matilda De Angelis bene si cala nel personaggio di Margherita, la sorella che con coraggio e amore traghetta Damiano verso la realizzazione di un sogno e, come accade a chi sa dare, riceve altrettanta felicità.
Il film racconta la loro parabola con nomi fittizi e qualche espediente narrativo, estrapolandone il reale che conta e l’universalità. La vicenda è quella di una ragazza che vive e lavora a Roma e con riluttanza torna a Rimini dalla sua famiglia, perché i genitori devono allontanarsi e a lei tocca prendersi cura del fratello autistico.
Superando la fatica di capire e accettare le aspirazioni di lui – che vorrebbe incontrare una compagna, avere dei figli e diventare cantante – – i due intraprendono un’esperienza esaltante, al punto che la sorella scopre di non amare il suo lavoro e lo trascura per aiutare suo fratello ad affrontare un agognato provino.
Il loro è un percorso reciprocamente maieutico che chiamano “vita da grandi”, quella in cui un individuo adulto si assume responsabilità che lo portano alla realizzazione di sé, cosa che anche persone non autistiche a volte non riescono a fare.
Il film dimostra che l’autismo non impedisce l’inserimento sociale e le relazioni – i Tercon hanno partecipato a Italia’s got talent – e fa anche luce su una figura poco narrata: quella del “sibling“, il fratello o la sorella di una persona con disabilità che, in chi è più sano, può comportare sentirsi trascurato a causa del figlio con più problemi.

“La vita da grandi” commuove per l’incredibile capacità dei protagonisti di rimarginare le proprie ferite attraverso una relazione straordinaria, dove non si nascondo i propri limiti ma ci si mostra per valorizzarsi: esempio anche per i cosiddetti “normali” che, soprattutto in un momento quale quello che attraversiamo dove vige la sopraffazione del più forte e la competizione insegue la follia di modelli stereotipati e perfetti, ricorda come i superuomini non esistano e ciascuno fiorisce solo se “sognato”.
Data di uscita: 03 aprile 2025
Genere: Commedia
Anno: 2025
Regia: Greta Scarano
Attori: Matilda De Angelis, Yuri Tuci, Maria Amelia Monti, Ariella Reggio, Gloria Coco, Paolo Hendel, Adriano Pantaleo, Christian Ginepro, Alessandro Cantalini, Ludovico Zucconi, Tom Karumathy, Lorenzo Gioielli
Paese: Italia
Durata: 95 min
Distribuzione: 01 Distribution
Sceneggiatura: Sofia Assirelli, Tieta Madia, Greta Scarano
Fotografia: Valerio Azzali
Montaggio: Valeria Sapienza
Musiche: Giuseppe Tranquillino Minerva
Produzione: Groenlandia, Halong, con Rai Cinema, in collaborazione con Netflix