Sala piena, serata intensa e partecipata quella della Cerimonia di Premiazione della 31° edizione del MedFilm Festival al The Space Cinema Moderno. La manifestazione dedicata alle cinematografie del Mediterraneo ha portato a Roma 83 film da 33 paesi, 60 ospiti, eventi speciali, meeting industry, incontri letterari e masterclass in location diffuse per tutta la città.
Il programma proseguirà fino al 16 novembre, in streaming in tutta Italia su MYmovies, al Teatro Palladium e all’Archivio Flamigni per proiezioni, letture ed eventi speciali ed anche in 4 città metropolitane di Roma Capitale.
Un’edizione che ha dato visibilità e diffusione ai talenti del cinema dell’area, dagli studenti delle scuole di cinema, ai grandi autori, in un controcanto capace di offrire una visione del Mediterraneo quale luogo di grande fermento creativo.
“Nel contesto del Mediterraneo, questa capacità si amplifica, perché il “Grande Mare” è una culla di civiltà molteplici e interconnesse. Ed è questo il segno del MedFilm”. Ginella Vocca, fondatore e Direttore artistico del MedFilm festival.
Menzione speciale al team del MedFilm Festival che rende possibile, anno dopo anno, e in ogni condizione, la realizzazione della manifestazione con impegno, competenza e passione. Grazie A Gianluca Abbate per il manifesto ufficiale e visual del festival e a Francesco Cuomo per la realizzazione dei premi – La flottiglia dell’arte per la Pace.
I vincitori della 31ma edizione del Medfilm Festival MedFilm Festival – Concorso Ufficiale Lungometraggi
La Giuria del Concorso Ufficiale, composta da Daria D’Antonio, Gianluca Guzzo, Laika, Donatella Palermo, Antonio Piazza ha decretato:
PREMIO AMORE E PSICHE per il Miglior Film (2.000 euro)
Le aquile della Repubblica di Tarik Saleh (Svezia/Francia, 2025, 129’)
Un film che fonde satira e tragedia politica in un racconto di irresistibile ambiguità morale. Riflettendo sul potere, sulla manipolazione dell’immagine e sul rapporto tra cinema e regime.. Siamo lieti di annunciare che il film sarà in sala dal 5 febbraio con Movies Inspired.
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA (1.500 euro)
A Sad and Beautiful World di Cyril Aris (Libano/Stati Uniti/Germania/Arabia Saudita/Qatar, 2025, 106’)
Un film che colpisce per la sua preziosa capacità di intrecciare commedia sentimentale e racconto storico e civile, trasformando la storia d’amore dei protagonisti in un ritratto vivo di Beirut.
Siamo lieti di annunciare che il film sarà in sala prossimamente con Cineclub Internazionale Distribuzione.
PREMIO ESPRESSIONE ARTISTICA
Una donna e un bambino di Saeed Roustaee (Iran/Francia, 2025, 131’)
Un film che trova la sua verità nella splendida interpretazione della protagonista Parinaz Izadyar e dell’intero cast artistico, la cui bravura porta questa storia dolorosa di resistenza femminile al cuore dello spettatore.
Siamo lieti di annunciare che il film sarà in sala dal 12 marzo con Movies Inspired.
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MedFilm Festival – Concorso Ufficiale Cortometraggi
La Giuria del Concorso Internazionale Cortometraggi, composta da Anny Potamiti, Carlotta Venturini, Ayesha Salam Khan, Valentina Pischedda, Pietro Macaione, Omar Zaafaoui, Tullio Edoardo Rocca, Fran Moreno Blanco, Santi Pujol Amat, Lidiya Mitiku, Letizia Zatti, Hazem Shaheen, Gauthier Gervaise e da un gruppo di detenuti di Casa di Reclusione Roma Rebibbia, Casa Circondariale Femminile Roma Rebibbia, Casa Circondariale Nuovo Complesso Roma Rebibbia, III Casa Circondariale Roma Rebibbia, assegna:
PREMIO METHEXIS PER IL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO (1.000 euro)
Walud di Daood Alabdulaa e Louise Zenker (Siria / Germania, 2024, 25’)
Una donna costretta al silenzio che affronta ogni difficoltà, trovando comunque il coraggio di aiutare gli altri, anche a costo di mettere a rischio la propria vita. à
PREMIO CERVANTES ROMA AL CORTOMETRAGGIO PIÙ CREATIVO
Melanochaita di Niko Avgoustidi (Grecia, 2025, 17’)
Un film che, attraverso un semplice ma efficace escamotage narrativo, invita a riflettere sulla natura umana e sulla società contemporanea.
MENZIONE SPECIALE
Control Anatomy di Mahmoud Alhaj (Palestina, 2025, 17’)
Il film impiega un linguaggio sperimentale per raccontare un nuovo punto di vista sulla guerra, quello della tecnologia in relazione ai corpi, alla memoria e alla morte, ponendo una questione fondamentale: dove si posiziona in tutto questo la componente umana?
Premio Valentina Pedicini – Miglior Opera Prima e Seconda
La giuria del Premio Valentina Pedicini, composta da Alessandro Cassigoli, Guendalina Folador, Lino Musella, ha decretato:
MIGLIOR FILM
My Father and Gheddafi di Jihan K (USA/Libia, 2025, 88’)
Per la capacità di portare lo spettatore nell’intimo della sua vicenda personale attraverso la narrazione di un contesto storico violento e forte della storia Libica ma anche Italiana e Mondiale
MENZIONE SPECIALE
Portuali di Perla Sardella (Italia, 2024, 81’)
Per la capacità di raccontare il contemporaneo generando un documento storico fondamentale che racconta lo spaccato della società attuale, in cui, al regime di repressione di parola si affianca la lotta collettiva.
PREMIO MIGLIOR COPRODUZIONE EUROMEDITERRANEA
in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea
La giuria del Premio, composta da Massimo Pronio, Ado Hasanovic, Stefania Ulivi, ha decretato:
MIGLIOR FILM (2.000 euro)
Calle Malaga di Maryam Touzani (Marocco/Francia/Spagna, 2025, 116’)
Un film che riesce a trattare personaggi e vicende, solitamente lasciati ai margini del racconto, con uno sguardo autentico e originale. Un’opera contemporanea che si distingue per la sua anima euro-mediterranea, riflesso di un importante sforzo di coproduzione che unisce in un fertile dialogo culturale Europa e Marocco.
Siamo lieti di annunciare che il film sarà in sala dal 26 marzo con Movies Inspired.
MENZIONE SPECIALE:
With Hasan in Gaza di Kamal Aljafari (Germania/Palestina/Francia/Qatar, 2025, 106’)
Per la forza silenziosa con cui trasforma un viaggio personale in atto di memoria collettiva. Attraverso immagini fragili e reali, il film restituisce la Gaza di un tempo perduto, rendendo visibile ciò che oggi non esiste più.
PREMIO ECUMENICO
in collaborazione con Institut Français Centre Saint-Louis
La giuria, composta da Suor Mary Lembo, Padre Michel Kubler, Alexey Vozniuk ha decretato:
MIGLIOR FILM (€1.500)
Promised Sky di Erige Sehiri (Francia/Tunisia/Qatar, 2025, 95’)
Questa storia di quattro donne africane – tre adulte e una bambina – giunte in Tunisia ma ancora alla ricerca di una “salvezza” fatta di libertà e di pace, mette in evidenza l’autenticità di ognuna di loro, con la complessità delle proprie aspirazioni e fragilità. Anteprima italiana in collaborazione con FESCAAL – MILANO
MED MEETINGS
OIM Prize – STADION VIDEO Prize – PITCHING Prize
La Giuria dei MedFilm Works in Progress, composta da Sara Fgaier, Maria Teresa Cavina, Antonio Badalamenti ha decretato:
OIM PRIZE (10.000 euro) a In a Manner of Speaking di Val Jashari (Kosovo), prodotto da Valmira Hyseni
PREMIO STADION VIDEO (3.500 euro) a Halima di Yassine el Idrissi (Marocco), prodotto da Yassine el Idrissi
PREMIO FM RECORDS (1.000 euro) per la produzione della colonna sonora originale e concessione in licenza del catalogo proprietario FM Records, a titolo gratuito, nel film a Where I End and You Begin di David Power (Italia / Romania), prodotto da Raffaella Pontarelli.
I professionisti partecipanti ai MedPitching hanno decretato:
MEDPITCHING PRIZE (1.000 euro) a El Bastardiya (Once Upon a Time in Tripoli) di Abdullah Al-Ghaly (Egitto / Libia), prodotto da Hala Lotfy
Premio Diritti Umani Amnesty International
Amnesty International ha assegnato il Premio Diritti Umani Amnesty International della 31esima edizione del MedFilm Festival a:
With Hasan in Gaza di Kamal Al Jafari (Germania/Palestina/Francia/Qatar, 2025, 106’) Questo film è una testimonianza struggente di una realtà che non potrà mai essere recuperata. Tutto quello che vediamo nel film non esiste più.
WWF MEDFILM AWARD
Il Premio viene assegnato al film che risulta più “capace di raccontare in controluce e con una narrativa originale ed efficace la sempre più stretta connessione tra le condizioni dell’ambiente e la vita delle comunità e dei singoli abitanti che popolano la regione mediterranea”.
La giuria del WWF MedFilm Award, composta da Paola Di Mitri, Stefano Liberti, Elisabetta Pellini ha assegnato il WWF MEDFILM AWARD (€1.000) a
Ciudad sin sueño di Guillermo Galoe (Spagna/Francia, 2025, 97’)
Il film offre uno sguardo incisivo su una delle più grandi baraccopoli illegali d’Europa — abitata da famiglie impegnate nel commercio dei rottami metallici e costrette a scegliere tra la propria terra e un futuro incerto
PREMIO Piuculture
La giuria Piuculture composta da Gao Chuanyan, Hana Beraki Ghebresilasie, William Mbiena, Klein Marvin Mendiola, Serena Osma ha assegnato ha decretato:
MIGLIOR FILM:
Promised Sky di Erige Sehiri (Francia/Tunisia/Qatar, 2025, 95’)
Anteprima italiana in collaborazione con FESCAAL – MILANO
Un film che finalmente ci restituisce uno spaccato quotidiano di quello che accade al di là del Mediterraneo, cioè prima della traversata, ma da un’altra prospettiva, apparentemente “normale”, ma che ripropone le stesse dinamiche delle migrazioni.
PREMIO delle Giurie Universitarie
PREMIO MIGLIOR LUNGOMETRAGGIO
A Sad and Beautiful World di Cyril Aris (Libano/Stati Uniti/Germania/Arabia Saudita/Qatar, 2025, 106’)
MENZIONE SPECIALE
Ciudad sin sueño di Guillermo Galoe (Spagna/Francia, 2025, 97’)
Per aver raccontato con coraggio persone ai margini della società e il diritto all’abitare in ogni sua forma, tematiche tuttora tabù.
PREMIO MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
What If They Bomb Here Tonight? di Samir Syriani (Libano, 2025, 17’)
Il cortometraggio vincitore è in perfetto equilibrio tra comicità e suspense. Con ironia nera trasmette una sensazione di ansia in un contesto di conflitti o guerre, anche a chi non le sta vivendo.
MENZIONE SPECIALE
The Devil and the Bicycle di Sharon Hakim (Francia / Libano, 2025, 24’)
Per aver dato visibilità alla scoperta del piacere femminile attraverso gli occhi di Yasma. Il tema, ancora oggi cons
Riconoscimenti
PREMIO KOINÉ 2025 A AYA ASHOUR,
FATENA MOHANNA E ALHASSAN SELMI
Per aver difeso, con la forza della verità e della parola, il diritto all’informazione e all’istruzione, raccontando al mondo cosa significa vivere oggi a Gaza ed essere diventata un simbolo di coraggio, voglia di vivere e impegno per la verità
Fatena Mohanna, fotografa, racconta con immagini potenti e uniche la quotidianità di una popolazione che continua a resistere tra macerie, paura e assenza di futuro. Le sue fotografie — utilizzate anche nel recente reportage di Presa Diretta (Rai 3) — offrono uno sguardo diretto e necessario sulla tragedia in corso.
Alhassan Selmi, giornalista, fotoreporter e videomaker, documenta per media internazionali bombardamenti, blackout e la scomparsa dei beni essenziali. Ha collaborato alle riprese di Erasmus a Gaza e del reportage Tra le macerie di Gaza, oltre a lavorare con Presa Diretta. Il suo lavoro dà voce a chi non può farsi sentire, restituendo senza mediazioni la realtà della Striscia. Entrambi si trovano attualmente a Gaza; con questo premio si intende contribuire a facilitarne l’arrivo in Italia, attraverso corridoi universitari, affinché possano proseguire la loro formazione in sicurezza.
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PREMIO ALLA CARRIERA 2025 a Tony Gatlif
Per aver difeso, con la forza della verità e della parola, il diritto all’informazione e all’istruzione, raccontando al mondo cosa significa vivere oggi a Gaza ed essere diventata un simbolo di coraggio, voglia di vivere e impegno per la verità. In una Striscia chiusa alla stampa internazionale da oltre due anni, Aya Ashour – giornalista e ricercatrice 24enne, laureata in diritto internazionale con una tesi sul ruolo delle donne nella sicurezza e nella pace – ha narrato con lucidità e profonda dignità gli orrori della guerra, anche sotto le bombe la realtà della sua famiglia e dei civili intrappolati nel conflitto.


