Allergie: una biotecnologia “invisibile” le rende innocue

Una rivoluzionaria tecnologia sviluppata dal Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) apre nuove prospettive nella cura delle allergie. Lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica ACS Omega, è frutto del lavoro congiunto dell’Istituto di biofisica (Cnr-Ibf) e dell’Istituto per la ricerca e l’innovazione biomedica (Cnr-Irib) di Palermo.

I ricercatori hanno ideato una metodologia che consente di mimetizzare un allergene della Parietaria judaica — una delle piante più diffuse e allergeniche in Europa — all’interno dei nanoalgosomi, minuscole vescicole estratte da microalghe marine.

Una biotecnologia per “rendere invisibili” gli allergeni

I nanoalgosomi sono particelle biologiche derivate da microalghe, note per la loro capacità di trasportare materiali biologici in modo sicuro. Attraverso una sofisticata tecnica di estrusione meccanica, i ricercatori sono riusciti a incapsulare l’allergene senza comprometterne la struttura. Questo permette di introdurre la sostanza nell’organismo in forma “invisibile”, evitando le reazioni immunitarie immediate che caratterizzano i tradizionali trattamenti antiallergici.

“L’invisibilità dell’allergene – spiega Mauro Manno, ricercatore del Cnr-Ibf e coordinatore dello studio – è la condizione necessaria per scongiurare la reazione allergica e consentire la stimolazione della tolleranza immunitaria. I nostri nanoalgosomi, non tossici e completamente biocompatibili, offrono quindi un trasporto controllato e privo di effetti collaterali”.

Allergie e immunoterapia: verso trattamenti più efficaci e sicuri

Questa innovazione rappresenta un importante passo avanti per l’immunoterapia allergenica, una disciplina che mira a desensibilizzare il sistema immunitario attraverso microdosi di allergeni. Tuttavia, i rischi di reazioni avverse hanno sempre imposto limiti stringenti. La nuova biotecnologia proposta dal Cnr potrebbe eliminare questi rischi, aprendo la strada a vaccini antiallergici di nuova generazione, più sicuri e personalizzati.

Applicazioni future: non solo medicina

Oltre al campo medico, il principio di “mimetizzazione” degli allergeni potrebbe trovare applicazioni anche in altri settori, come quello nutraceutico o cosmetico, migliorando la sicurezza di prodotti destinati a persone sensibili o allergiche.

Con questa scoperta, il Cnr conferma ancora una volta il suo ruolo di punta nella ricerca biotecnologica italiana, offrendo una nuova speranza a milioni di persone che soffrono di allergie.

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