ROMA – Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Teatro di Roma ha definito un quadro strategico di ampia visione gestionale e rinnovata portata funzionale, consolidando la struttura in ogni sua articolazione operativa per rilanciarne la missione pubblica di polo culturale e motore di produzione artistica e laboratorio di idee, in piena sintonia con le indicazioni del Ministero della Cultura e delle Istituzioni territoriali.
Tre le direttrici che irradiano questo rilancio e ne definiscono gli interventi strategici: l’individuazione della Direttrice Artistica Junior premia il profilo della trentaduenne Lea Giamattei,che fonde carriera internazionale nella danza contemporanea e l’alta formazione in management dello spettacolo; il completamento del percorso di assunzioni dei lavoratori e delle lavoratrici in attuazione di un impegno istituzionale e civile; la riapertura del Teatro Valle nell’autunno del 2026.
«Le decisioni adottate oggi dal Consiglio di amministrazione segnano una svolta decisiva per il Teatro di Roma – affermano assieme il Presidente Francesco Siciliano e il Direttore Artistico Luca De Fusco – con l’individuazione della Direttrice Artistica Junior, rafforziamo la nostra visione manageriale nel segno del merito e del rinnovamento generazionale. Parallelamente, il completamento delle assunzioni è un atto di giustizia politica e civile che assicura stabilità e dignità al corpus della nostra Fondazione.
Questo duplice impegno ci proietta verso il futuro, il cui orizzonte è l’attesa riapertura del Teatro Valle, un nuovo polo artistico che, dall’autunno 2026, sarà la Casa della Drammaturgia Contemporanea, consolidando il nostro ruolo di servizio pubblico in ascolto delle urgenze del presente. Dunque, tre importanti traguardi raggiunti attraverso la sinergia e la collaborazione di tutte le componenti della Fondazione, che ringraziamo per l’intenso lavoro, a partire dal Direttore Generale Maurizio Roi per il suo determinante contributo.»
1. Lea Giamattei Direttrice Artistica Junior: parità, rinnovamento e valorizzazione dei talenti
Su proposta del Presidente Francesco Siciliano e del Direttore Artistico Luca De Fusco, il Consiglio d’Amministrazione ha indicato Lea Giamattei (classe 1993) come Direttrice Artistica Junior. Questa nomina, che conferisce il ruolo a una figura femminile under 35, non è solo il segno di un ricambio generazionale, ma l’affermazione dell’impegno del Teatro di Roma nella valorizzazione delle nuove competenze e del dialogo tra pratica performativa e visione culturale.
Una scelta in piena coerenza con gli indirizzi del Ministero della Cultura (D.M. 463 del 23 dicembre 2024) cheprevede per i Teatri Nazionali l’istituzione di questa figura per favorire l’emergere di una nuova generazione di artisti e la promozione di inediti linguaggi scenici. Lea Giamattei, con un profilo che unisce una solida carriera internazionale come danzatrice e un eccellente percorso accademico in didattica e organizzazione dello spettacolo, assume un ruolo strategico.
Il suo mandato è orientato al potenziamento sistemico della danza contemporanea e dei nuovi approcci performativi nelle sedi della Fondazione,dall’Argentina all’India a Torlonia, con l’obiettivo di coadiuvare lo sviluppo di una programmazione organica e specifica per intercettare le estetiche della scena coreografica, incentivare la ricerca di forme espressive e coinvolgere un pubblico giovane.
La nomina della Direttrice Junior, la cui formalizzazione è attesa al termine delle necessarie procedure amministrative e burocratiche inerenti le modifiche statutarie, è un segno tangibile di rinnovamento e fiducia nei talenti under 35, che riflette la volontà del Teatro di Roma di investire sul futuro del settore come un ponte tra l’eredità del Teatro Nazionale e le più urgenti istanze di sperimentazione e dialogo con le nuove generazioni di artisti e spettatori.
2. Completamento delle stabilizzazioni delle lavoratrici e lavoratori: un atto istituzionale e civile
Contestualmente all’introduzione della figura della Direttrice Artistica Junior nell’assetto manageriale, il Consiglio di amministrazione annuncia il completamento del lungo percorso di stabilizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori precari. Con l’avvio della fase conclusiva di assunzioni, si chiude il processo di allargamento e consolidamento del corpus dei lavoratori della Fondazione, esito di una complessa costruzione politica e civile, resa possibile grazie all’impegno sinergico tra tutte le forze istituzionali e in linea con le indicazioni espresse dalle delibere del Comune di Roma e della Regione Lazio.
La svolta decisiva è stata segnata dall’approvazione in Parlamento dell’emendamento che esclude le Fondazioni lirico sinfoniche, i Teatri nazionali e di rilevante interesse culturale dalla riduzione del turn over (come previsto dall’articolo 1, comma 830, della legge 30 Dicembre 2024, n. 207). Tale provvedimento ha permesso di dare concretezza a un percorso lungamente atteso e pienamente meritato.
La stabilizzazione garantisce la dignità professionale dei lavoratori, affermando il valore della politica come bene pubblico, capace di generare un impatto positivo sul benessere individuale e sulla coesione sociale e collettiva. Questo risultato riconosce anche il valore essenziale di ogni professionalità come atto di lungimiranza ed efficacia, indispensabile e fondativo per la missione pubblica del Teatro di Roma.
3. Verso la riapertura del Teatro Valle
Il Consiglio di amministrazione ha infine condiviso le prospettive e l’impegno della Fondazione sul Teatro Valle, un luogo storico di inestimabile valore per la città e per la storia teatrale nazionale, la cui restituzione alla comunità è prevista per l’autunno 2026.
La riapertura del Valle rappresenta, non solo la riconsegna alla collettività di un bene pubblico di straordinaria rilevanza civica e artistica, ma è immaginata come un polo culturale e artistico con una missione culturale di primaria importanza: diventare la Casa della Drammaturgia Contemporanea e del Secondo Novecento, configurandosi come un hub dinamico di produzione, programmazione artistica e dibattito sul presente.
Con l’integrazione del Valle nell’architettura poliedrica della Fondazione (assieme agli spazi di Argentina, India, Torlonia), il Teatro di Roma si presenta in forma compiuta, offrendo un panorama culturale che copre l’intero spettro dell’esperienza teatrale – dal classico al contemporaneo – e confermando il suo ruolo di servizio pubblico e di presidio di cultura quale specchio e stimolo del nostro tempo.
Scheda Biografica completa di Lea Giamattei. Classe 1993 – già con un profilo specializzato nel panorama delle arti performative italiane, che unisce una solida carriera internazionale come danzatrice contemporanea a un eccellente percorso accademico in didattica e organizzazione dello spettacolo – Lea Giamattei assume l’incarico di Direttrice Artistica Junior affiancando la direzione nella progettazione di spettacoli e attività dedicate alla Danza contemporanea e nell’indirizzo strategico alla promozione dei linguaggi coreografici emergenti.
Il suo curriculum si distingue per una doppia e complementare competenza che unisce la conoscenza diretta delle dinamiche performative internazionali a un approccio organizzativo e manageriale dello spettacolo dal vivo. Dopo il Bachelor of Arts in danza presso la Codarts, University of the Arts di Rotterdam (Paesi Bassi), la sua formazione l’ha portata a lavorare come danzatrice contemporanea per compagnie europee di rilievo, tra cui la Stephen Shropshire Foundation, la Sally Dansgezelschap Maastricht e la Gross dance company (Paesi Bassi), permettendole di acquisire una conoscenza diretta delle dinamiche di produzione e dei linguaggi contemporanei.
Parallelamente alla sua attività performativa, ha intrapreso un percorso di alta formazione accademica e gestionale in Italia, conseguendo il Diploma di Arte Coreutica di II livello in Didattica delle Discipline Coreutiche a indirizzo Danza Contemporanea presso l’Accademia Nazionale di Danza, e il Master di I Livello in Economia, organizzazione, progettazione dello spettacolo dal vivo presso la Sapienza di Roma. Attualmente è impegnata nel Dottorato di Ricerca in Discipline Performative: arti, scienze e tecnologie presso il Conservatorio Marenzio e l’Accademia Nazionale di Danza. È inoltre Cultrice della materia presso il Dipartimento di Scienze della formazione dell’Università Roma Tre.
Le sue pubblicazioni, in particolare sull’Etica Estetica della danza e la pedagogia coreutica, evidenziano un approccio critico e di ricerca avanzata sui temi dell’arte performativa e della formazione. Con i suoi 32 anni, Lea Giamattei è la figura che unisce la conoscenza diretta del palcoscenico acquisita in Europa, con l’expertise gestionale e teorica sviluppata nelle migliori istituzioni accademiche italiane. Questo la rende particolarmente adatta a ricoprire l’incarico di Direttrice Artistica Junior, un ruolo strategico che la pone come figura chiave per l’implementazione dei progetti di Danza e innovazione coreografica.



