UDINE – Riflettendo sulle imprevedibili geometrie del destino con il delicato film nipponico I have to buy new shoes, in anteprima europea, che descrive in punta di piedi la magia dell’ incontro d’amore di due Giapponesi , Aoi e Sen, in una Parigi mozzafiato e con la consegna dell’Audience Award, il Gelso d’oro 2013, alla commedia Sudcoreana How To Use Guys With Segret Tips , diretta da Lee Won Suk, si sono spenti i riflettori sulla quindicesima edizione del Far East Film Festival, che è stato seguito da 50.000 spettator.
Ma chi è l’artefice, chi è riuscito a farci sognare con il Cinema Orientale? E’ una donna, vivace, infaticabile, con una grande energia, un entusiasmo che trascina e la capacità di saper cogliere le sfumature, Sabrina Baracetti, Presidente e Direttrice del Far East Film Festival. L’abbiamo incontrata al Teatro Giovanni da Udine con chi insieme a lei è il creatore del Festival. Thomas Bertacche, colonna portante della macchina organizzativa del Festival e insieme a loro ci siamo immersi nella speciale magia del Cinema asiatico.
Far East Film Festival 2013 un vasto programma con un ventaglio di ben 57 titoli di interesse culturale, sociale e politico?
Sabrina Baracetti: Quest’anno abbiamo puntato su una proposta cinematografica forte, sulla qualità della selezione aiutati da un anno buono per le cinematografie asiatiche. Abbiamo cercato di proporre titoli 13 anteprime internazionali, 19 anteprime europee e 3 anteprime mondiali dal Giappone. Hanno fatto la parte dei leoni la Corea del Sud ( 12 titoli), il Giappone (12), Hong kong (7 )e la Cina ( 10) quest’ultima non dimentichiamoci, è destinata a diventare il primo mercato mondiale per il Cinema. Tra i film cinesi di spicco, quest’anno tra le romantic comedy, è piaciuta molto Finding Mr. Right della regista Xue Xialaou, una pellicola sull’inutilità del denaro quando mancano i sentimenti. Ma nella scelta dei film quest’anno abbiamo selezionato anche pellicole dalle Filippine, che sono state ben rappresentate, con ospiti importanti. Storie d’amore e di commedia romantica sono giunte da Thaiwan, dalla Thainlandia e un film anche dalla Malesya, il romantico Istambul here I come.
Altri titoli più forti di questa quindicesima edizione?
Tommaso Bertacche: Tra i titoli Giapponesi certamente See You Tomorrow, Evereyone del regista Nakamura, la storia del piccolo grande uomo, che diventa un eroe e sono stati apprezzati A story of Yonosuke e Key of Life sempre di produzione nipponica, ma non sono certo mancate pellicole che sono arrivate dalla Corea del Sud, tra i protagonisti di questa edizione, presente con 12 pellicole, tra le quali il film d’apertura The Berlin file del cineasta Ryoo Seung-wan e Key of Life, il coreano National Security del regista Chung Ji-young, che racconta di un popolo in costante situazione d’allerta sullo sfondo di una democrazia sospesa e il dramma taiwanese Gf Bf.
La novità di quest’anno è stato un Film Nord Corano, Comrade Kim Goes Flying un evento cinematografico eccezionale …
Sabrina Baracetti: E’ stato un evento eccezionale, è una coproduzione con il Belgio e La Gran Bretagna un’esperienza senza precedenti sul quale si è concentrata molta attenzione, forse anche perché si vede Pyongyan e una certa immagine voluta e sognata dal popolo nord coreano. E’ la storia di una giovane minatrice, che sogna di diventare una trapezista, il film dimostra la volontà di dialogo di questo paese. Con l’aiuto di un regista, Nicholas Bonner specializzato nei rapporti con la Corea del Nord, abbiamo saputo che quest’anno sono stati realizzati ben 20 film e un flim di coproduzione con la Cina. Sappiamo che la Corea del Nord è un paese irraggiungibile, la bella protagonista del film Hang Jong Sim e la produttrice Ryom Mii Hwa, arrivate direttamente da Pyongyang, hanno dovuto infatti aspettare mesi per avere le carte in regole per venire qui ad Udine e il loro viaggio è stata davvero un’avventura. Sono state le prime artiste nord coreane a salire sul palco del Teatro Nuovo per l’anteprima del film.
E secondo voi a parte i vincitori, qual è un film che si è distinto in questa edizione?
Un altro film che si è distinto è Nev World del sud coreano Park Hoon-jung, al suo secondo film, che racconta il mondo della criminalità organizzata in Sud Corea. Il Film non ha vinto, ma durante l’anteprima ha strappato un lunghissimo applauso del pubblico del Festival. La pellicola è una complessa vicenda sui rapporti di forza , i meccanismi della malavita, doppiogiochisti, gente senza scrupoli pronti a sacrificare tutto. Il film mette in scena le suggestioni del regista, che si è molto ispirato al Padrino di Francis e al thriller Infernal Affairs dell’honkonghese Andrew Lau.
Il raffinato film Ip Man The Final Fight ha ricevuto la medaglia di bronzo, l’altra sera sul palco del Teatro Nuovo con il regista Herman Hau ricordavi un anneddoto molto simpatico….
Sabrina B. Ho un bellissimo ricordo di un casuale incontro in un popolare bar di Wan Chai, con altri amici italiani. Herman è una persona cara e è un grande appassionato di cinema ,abbiamo cantato insieme Bella Ciao, una canzone che lui conosce molto bene e altre canzoni popolari. E’ stata una serata davvero molto divertente!
E tra gli ospiti che hanno stregato il pubblico, due per tutti?
Sabrina Baracetti: il pop idol Kamenashi Kazuya, ballerino, cantautore, attore, modello, amatissimo non solo in Giappone, ma in mezzo mondo, nel film It’s Me, It’s Me si è moltiplicato in venti ruoli diversi e la bella attrice cinese Qin Lan protagonista di The Last Supper, che ha affascinato il pubblico e Kim Dong-ho
Al “gigante” Kim Dong –ho , alfiere mondiale della cultura coreana quest’anno è assegnato dal comitato scientifico del Festival Il Gelso d’oro alla carriera
Thomas Bertacche :Abbiamo premiato Kim Dong-ho, un uomo chiave che ha fatto conoscere il Cinema coreano nel mondo. Il Festival di Bausan, che lui dirige, è partito da zero ed è riuscito ad avere un ruolo di fondamentale importanza per la cinematografia asiatica. Registi come Park Chan-wook, Kim Ki-duk,, Bong Jon-ho sono alcuni dei registi che il mondo ha conosciuto grazie a lui.
Sabrina B. E’ stato soprattutto un gesto simbolico, la scelta di un direttore di un Festival, per noi un modello una persona chiave che dimostra che i Festival svolgono ancora un ruolo importante di laboratori di idee che mettono in circolazione i nuovi progetti.
Dal palco del Nuovo il regista Kim Dong ho, ha chiesto ai politici più sostegni per il Festival ? Riponete speranze in questi tempi difficili?
Sabrina B. Il progetto del Far East Film è forte, Udine ha una storia alle spalle, certo abbiamo delle aspettative, ci auguriamo che ci sia un po’ più di curiosità da parte della politica e anche la voglia di sognare….
Secondo il calendario cinese è iniziato l’anno del serpente, dodici mesi in cui sarà possibile scivolare oltre gli ostacoli , così profetizzano gli astrologi del lontano est, il Far East Film Festival sta pensando al futuro e quali obiettivi vuole raggiungere?
Thomas Bertacche: Vorremmo incrementare la parte legata al mercato, come stiamo già facendo con Ties that Bind, il workshop che indaga sulla cooperazione tra Asia e Europa e soffermarci sulla parte didattica e creativa di alcuni mestieri, facendo nascere laboratori e seminari di sceneggiatura ponendo l’attenzione sui meccanismi della scrittura cinematografica. Un altro progetto è sicuramente approfondire il percorso di un potenziale mercato dei film in rete.
Sabrina Baracetti : Un progetto per il prossimo anno? una retrospettiva sui film giapponesi di fantascienza degli anni “50.
.
Premi Far East Film Festival 15
Premio del Pubblico
1° classificato Gelso d’oro How To Use Guys With Segret Tips di Leo Won-suk (Corea del Sud)
2° classificatoCountdown di Nattawut Poonpirya (Thailandia)
3° classificato Ip Man The Final Fight di Herman Hau (Hong Kong)
Premio Black dragon
Gelso Nero a Touch of the light di Chang Jung-chi (Taiwan)
Premio My movies
It’s Me It’s Me di MIKI Saloshi ( Japon)
