66 Festival di Locarno. Herzog, Cukor e molto altro

ROMA – Sergio Castellitto, attore regista e sceneggiatore,  omaggiato alla 66ma edizione del festival del film di Locarno con un Pardo alla carriera , ha preso parte alla presentazione della kermesse cinematografica all’ambasciata svizzera a Roma, con il Direttore artistico Carlo Chatrian, l’Ambasciatore Bernardino Regazzoni e Signora Maria Cristina,  il Presidente del Festival Marco Solari. In abito blu e camicia grigio-avio, Sergio Castellitto, ai cronisti disposti a cerchio nel salone dei ricevimenti dell’elegante ambasciata,  ha detto di sentirsi molto onorato del riconoscimento, sottolineando che è il suo primo alla carriera, con l’augurio, ha scherzato, che non sia foriero di un pensionamento. 

 

Il  Festival avrà luogo a Locarno dal 7 al 17 agosto 2013 e il programma ufficiale verrà reso noto il 17 luglio.  Sappiamo intanto che è stato definito il comitato di selezione della 66ma edizione sotto la guida del nuovo Direttore artistico Carlo Chatrian: Mark Peranson assume la posizione di Responsabile della programmazione, accompagnato da Lorenzo Esposito, Sergio Fant e Aurélie Godet. Nadia Dresti, già Delegata alla Direzione artistica e Responsabile dell’Industry Office, è stata nominata Head of International e si occuperà delle attività internazionali del Festival. 

 

Il grande regista, sceneggiatore, produttore, scrittore e attore tedesco Werner Herzog,  sarà premiato durante il 66° Festival del film Locarno con il Pardo d’onore Swisscom. Per l’occasione, oltre alla presentazione di una selezione di sue opere in Piazza Grande, Herzog parteciperà a un dibattito con il pubblico del Festival, moderato da Grazia Paganelli, co-autrice di una monografia sul regista. Werner Herzog, una delle figure più note e importanti del cinema tedesco e internazionale, raggiunge il successo al primo lungometraggio, Segni di vita (Lebenszeichen, Orso d’argento a Berlino nel 1968 per la Migliore opera prima). Con Aguirre furore di Dio (Aguirre, der Zorn Gottes, 1972) inizia il sodalizio con Klaus Kinski, protagonista fra gli altri dell’indimenticabile Fitzcarraldo(1982, Premio per la regia al Festival di Cannes) e Nosferatu – Il principe della notte (Nosferatu: Phantom der Nacht, 1979). Herzog si impone anche nel cinema documentario, dedicando a Klaus Kinski il ritratto Kinski, il mio nemico più caro (Mein liebster Feind – Klaus Kinski, 1999), e girando opere di successo come Grizzly Man (2005) o Encounters at the End of the World (2007, nominato all’Oscar).

 

 Il Direttore artistico del festival di Locarno Carlo Chatrian ha sottolineato che  « nel corso della sua lunga carriera Herzog ha saputo passare tra fiction e documentario, tra produzioni a budget ridotto e film con grandi star senza perdere nulla della propria identità (…)  penso che Werner Herzog sia la persona più indicata a tracciare la strada che il Festival vuole percorrere. Una strada che pensa il cinema come un atto che coinvolge e “stravolge” le persone che lo fanno e che lo vedono. Un atto che richiede una ferma volontà e un’altrettanto precisa presa di posizione. La stessa che ha mosso Herzog a lasciare il suo villaggio sulle montagne della Baviera per percorrere le strade del mondo e tradurre in immagini e suoni le esperienze vissute, condivise, immaginate.»

 

I dieci film presentati in occasione del Pardo d’onore Swisscom a Werner Herzog sono:

Anche i nani hanno cominciato da piccoli (Auch Zwerge haben klein angefangen, 1970)

Aguirre furore di Dio (Aguirre, der Zorn Gottes, 1972)

L’enigma di Kaspar Hauser (Jeder für sich und Gott gegen alle, 1974)

Nosferatu – Il principe della notte (Nosferatu: Phantom der Nacht, 1979)

Fitzcarraldo (1982)

Dove sognano le formiche verdi (Wo die grünen Ameisen träumen, 1984)

Il diamante bianco (The White Diamond, 2004)

Grizzly Man (2005)

L’ignoto spazio profondo (The Wild Blue Yonder, 2005)

My Son, My Son, What Have Ye Done (2009)

 

 

La Retrospettiva della 66a edizione del Festival del film Locarno sarà dedicata al regista hollywoodiano George Cukor,  maestro della commedia hollywoodiana, premio Oscar per My Fair Lady (1964).  Cukor ha firmato una cinquantina di film e diretto attrici come Greta Garbo (Margherita Gauthier, 1936), Judy Garland (È nata una stella, 1954), Marilyn Monroe (Facciamo l’amore, 1960), Sophia Loren (Il diavolo in calzoncini rosa, 1960), Jane Fonda (Sessualità, 1962; Il giardino della felicità, 1976) e Katharine Hepburn (Incantesimo, 1938; Scandalo a Philadelphia, 1940; La costola di Adamo, 1949).

 

 

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