Skené. Il risto-teatro della capitale

ROMA – Dopo la passata stagione che ha visto sul palco più di cinquanta artisti, fra musicisti, attori, registi e ospitato personaggi illustri come Dacia Maraini, Oliviero Beha, Gigi Proietti, Venerdì 27 settembre parte la seconda stagione del risto-teatro della Capitale presentando alcune novità.

Da quest’anno infatti la direzione artistica è affidata a Carlo Dilonardo, precedente responsabile organizzativo, e il locale rinnova la parte della ristorazione col neo-chef Simone, che proporrà un menu con elaborazioni sfiziose incentrate su elementi BIO e venendo incontro a chi predilige il VEGETARIANO.
Si potrà sperimentare il ristorante, a prescindere dall’evento, dal Mercoledì al Sabato sera.

Sono, inoltre, aperte le iscrizioni per:
– Corso di cucina, primo livello, con lo chef Roberto Crucianelli
– Primo concorso ‘Rassegna di Cortometraggi’
– Primo concorso ‘Stasera Debutto’

Questi i due appuntamenti della prima settimana:

Venerdì 27 Settembre 2013 – Ore 22
  
TU, MUSICA DIVINA

Carlotta Proietti (voce)
Luciano Ciccaglioni (chitarre)
Stefano Scartocci (pianoforte)
Francesco Baronetti (batteria)
Paolo Scozzi (contrabbasso)
Alessandro Tomei (sax)

Una serata di Swing Italiano anni ’40, da Rabagliati a Bonino, da Luttazzi a Natalino Otto, una selezione delle canzoni più incantevoli degli anni 1940-50 per una serata musicale all’insegna della bella musica italiana.

Da un’idea di Luciano Ciccaglioni, con Carlotta Proietti alla voce e un favoloso ensemble di musicisti già soprannominato la Divina Band.

 

 

Sabato, 28 Settembre 2013 – Ore 21:30
                     
AGORABOSSA
Bossanova e dintorni

 Alla base dello spettacolo c’è la Bossa Nova; testi-poesie di Tom Jobim e Vinicius de Moraes su un samba “jazzato” e melodioso, riproposti nelle versione più classiche e romantiche. Alternati a un samba più allegro; pezzi tradizionali di Adoniran Barbosa, Dorival Caymmi e versioni più moderne di Roberta Sà, per scatenare i ballerini indomiti e rallegrare anche gli animi più tristi. Chi non conosce infatti la dolce melodia de La ragazza di Ipanema, morbida e sinuosa come le curve delle spiagge e delle affascinanti donne di Rio de Janeiro, dove la canzone è nata? La Garota de Ipanema, portata al successo da Ella Fitzgerald, Frank Sinatra e numerosi artisti internazionali, è certamente la canzone più celebre della Bossa Nova, un genere musicale nato a Rio de Janeiro alla fine degli Anni ’50, dalla miscela del tradizionale samba, il tipico ritmo brasiliano, con il nuovissimo jazz americano. Una fusione singolare: una base di samba suonato su un ritmo lento ispirato dalle atmosfere minimaliste di una certa musica europea, un samba jazzato che ha lanciato la musica brasiliana in tutto il mondo. Anche nel nostro paese, con le note di La voglia e la pazzia, Tristezza, La banda e altre celebri brani cantati da Mina e, soprattutto, da Ornella Vanoni, la vera interprete della Bossa Nova in Italia.

Un genere romantico e sofisticato, suonato nei piano bar o nei locali jazz, ma anche base di molte attualissime lounge music di dj di fama internazionale che rivisitano Chega de saudade, Desafinado, Agua de beber e numerosi altri brani in chiave moderna, quale musica da sottofondo per atmosfere rilassanti e raffinate. Melodie intense e intramontabili che, insieme ad alcuni celebri pezzi di più allegro e tradizionale Samba, il gruppo Agorabossa ripropone a chi desidera riscoprire o avvicinarsi all’accattivante universo della musica brasiliana. Tutti convinti che, come dice Chico Barque: “Se todo mundo sambasse seria tao facil viver” (se tutto il mondo ballasse il samba, vivere sarebbe molto più facile).

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