“Pinuccio Lovero Yes I Can”. L’esilarante storia vera del candidato becchino. Recensione. Trailer

ROMA  – Pinuccio Lovero, il becchino più famoso d’Italia si candida a sindaco di Bitonto per realizzare il suo sogno: più loculi e ossari per tutti, servizi per disabili, fontane per i fiori. La sua “discesa in campo” è animata dai più “santi propositi” e si riassume nello slogan: “Pensa al tuo domani”.

Una chiara allusione alla vita nell’al di là, le cui tombe ne rappresentano il simulacro in terra.  Sottotitolo del film “Yes I Can”: Pinuccio al pari di Obama, garantisce ciò che promette, ma solo in ambito funerario. “Mi hai votato? No, e allora non lamentarti se non trovi nessun loculo libero”. Esclama Lovero ai concittadini di Bitonto. 

Il suo personaggio è rimbalzato sui media locali nel 2008 con “Sogno di una morte di mezza estate”, che racconta l’assurda vicenda di Pinuccio Lovero nuovo custode del cimitero di Mariotto, in provincia di Bari, dove per un anno non muore più nessuno. 

Un film documentario del bitontino Pippo Mezzapesa, presentato al Festival di Venezia che portò a Pinuccio la notorietà e l’attenzione del piccolo schermo. Fu invitato da Bonolis e da Magalli per parlare del suo sogno: diventare l’operatore mortuario del cimitero della sua città, Bitonto, per migliorarne il servizio e rendere onore ai defunti, con tutti i crismi. 

Un sogno presto realizzato, al quale non è seguita la fama sperata. Pinuccio non ha però desistito e si è candidato nel 2012 alle elezioni comunali di Bitonto con SEL, con una campagna elettorale molto folkloristica, divenuta l’oggetto del nuovo doc-film di Pippo Mezzapesa, suo concittadino e amico, conosciuto nella banda del paese.

 Una vera chicca è il cameo di Nichi Vendola: un unico piano sequenza, che inquadra il leader di SEL e Pinuccio seduti fianco a fianco sulle scalinate della sede del Partito. Uno sguardo muto lungo un minuto, rotto dalla battuta di Vendola: “Pinuccio quello che conta è la campagna elettorale. Anche se questa volta non hai vinto qui in terra, sicuramente avrai trionfato nell’ al di là”.  Una scena che trasuda comicità spontanea, frutto dell’improvvisazione. “Non esiste una scenografia del film, ma soltanto un canovaccio, il cameo con Vendola è stato girato un’unica volta e senza alcuna preparazione” commenta il regista. “Pinuccio Lovero Yes I can” è esilarante, da vedere per assaporare la comicità genuina di un personaggio autentico, che trasuda simpatia e ilarità innate. Per Pippo Mezzapesa, infatti, “Pinuccio è attore nella vita, il suo personaggio è reale, non recitato”.  Una docu-fiction di successo, accolta con favore al Festival del Cinema di Roma, che conquista il pubblico e non solo. Nella webserie Casa Lovero, disponibile su una pagina facebook dedicata, sono in molti gli attori e registi di successo a fare endorsement a favore di Pinuccio Lovero. I più acclamati: Paolo Sorrentino e Checco Zalone, due miti per il becchino pugliese il cui sogno è recitare un giorno al fianco del conterraneo Zalone.

Pinuccio Lovero –La vera storia di un candidato becchino- Yes I Can (72’) di Pippo Mezzapesa

Al cinema dal 15 maggio

Con Pinuccio Lovero

Anna Pappapicco

Nicola Cambione

Giuseppe Germano

Giuseppe Modesto

Con l’amichevole partecipazione di Nichi Vendola

Pinuccio Lovero – Trailer

 

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