Cannes 2014. Meraviglie per l’Italia vince una regista donna

Gran Prix della Giuria a Alice Rohrwacher e Palma d’oro alla Turchia per il film Winter Sleep di Ceylan 

CANNES –  “ C’est merveilleux, je suis etonnée, je suis très contente”  le prime parole di un’emozionatissima e commossa, Alice Rohrwacher, all’incontro con la  stampa subito dopo aver ricevuto il Gran Prix della Giuria del 67 esimo Festival del Cinema di Cannes, per  il suo  dolce Film le Meraviglie. “ Il film parla di api che mordono ma dicevo ai giovani attori che recitavano nel film che queste punture da anziani faranno bene contro i reumatismi”. Il  suo film incita combattere, andare vanti credere nei propri sogni anche se qualcuno cerca di spezzarli, anche controcorrente, con creatività e contro le convenzioni, al di là di percorsi schematici, magari tracciati con conformismo da altri. “Essere sul paco con Sofia Loren” prosegue la regista” è stato molto toccante, con Lei e con Marcello Mastroianni qui a Cannes,  è  stato come mettere la testa dentro l’Italia”. E è stata l’ affascinante diva a premiarla al Grand Thatre Lumiere, fasciata in un abito nero. Palma d’oro annunciata e confermata, consegnata da Quentin Tarantino e Uma Turner, al regista Nuri Bilge Ceylan, per il  poetico e raffinato film turco Winter Sleep, tre ore e un quarto di dialoghi sulla vita, sulla religione, sull’arte immersi in luoghi selvaggi, di incontaminata natura, e racconta il dramma di Aydin (Aluk Bilginer), attore in pensione proprietario di un hotel in Anatolia Centrale con la giovane moglie Nihlan( Melissa Sozen). Un film di rassegnazione, un dramma di famiglia affrontati insieme agli scottanti problemi della Turchia dei nostri giorni. “Dedico questo mio premio alla gioventù turca e a quelli che sono morti le rivolte dell’anno scorso”. Miglior interpretazione femminile a Julianne Moore, eccellente nel Film Maps to the stars, di David Cronenberg e  miglior interpretazione maschile a Timothy Spall per il Film Mr. Turner, storia del romantico pittore inglese di Mike Leigh. Nel corso della serata l’attore londinese ha fatto un lungo discorso. Il Premio per la giuria è andato exaequo ,al  giovane regista di 25 anni Xavier Dolan  per Mommy, che ha abbracciato nel corso della Cerimonia di Chiusura la presidente Jane Champion  e all’ 84 enne maestro del Cinema francese Jean Luc Godard per il suo Film Adieu Language.  Un film esperimento in 3 D, di pennellate straordinarie, pare di guardare un’opera d’arte impressionista, di un uomo che con una  grande curiosità cerca di studiare nuove possibilità espressive del Cinema. Spiccano grandi tematiche e sequenze velocissime, Un trofeo speciale ,Jury Palm Dog equivalente dell’Oscar per i cani è stato attribuito  a uno dei protagonisti del film:il cane Roxy. Il piccolo genio del Cinema e il grande genio della Nouvelle Vague uniti da un unico premio, peccato che il Maestro Godard non era sul palco a ritirare il premio, al suo posto il produttore del Fil Will Bunch, .che in conferenza stampa ha detto di non avere ancora sentito Godard per l’ora tarda, ma era certo che gli avrebbe fatto piacere, ma non gli  avrebbe cambiato la vita. Premio come miglior regista all’americano Bennet Miller per il suo film Foxcatcher. Per il film russo  Leviathan il premio per la miglior sceneggiatura per il suo film Leviathan.Della Cerimonia del 67 esimo Festival del cinema di Cannes resterà nel cuore di tutti l’addio commosso del Presidente del Festiva Gilles Jacob accompagnato da un lunghissimo applauso, dopo trent’anni lascia la scena a Pierre Lascure .

Les palmarès del 67 esimo Festival del Cinema di Cannes:

Palma d’oro: Winter Sleep del turco Nuri Bilge Ceylan

Gran Premio della Giuria: Le Meraviglie dell’italiana Alice Rohrwacher

Premio miglior interpretazione femminile: L’Americana Julianne Moore  per il suo ruolo nel film Maps to the Stars  del Canadese David Cronenberg.

Premio per la miglior interpretazione maschile: il britannico Timothy Spall per il suo ruolo in Mr. Turner dell’ingese  Mike Leigh

Premio  per il miglior regista: l’Americano Bennett Miller per Foxcatcher

Premio per la miglior sceneggiatura: il Russo Andrei Zvaguintsev e Oleg Negin per leviathan

Premio della Giuria aequo: Mommy del Canadese Xavier Dolan e Adieu au language dello Svizzero Jean- Luc Godard

Camera d’oro: Party Girl dei francesi Marie Amachoukeli, Claire Burger e Samuel Theis

Palma d’oro del cortometraggio : Leidi del Colombiano Simon Mesa Soto

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