“La buca”. Tragicomico e grottesco. Recensione. Trailer

ROMA – Una città fuori dal tempo e due insoliti protagonisti per “La buca” di Daniele Ciprì: Sergio Castellitto, un avvocato truffaldino e Rocco Papaleo, un ex carcerato innocente.

A unire i loro destini, un buffo cagnetto che spingerà l’ex detenuto Armando nel bar di Carmen, proprio sotto casa dell’avvocato Oscar, un misantropo senza scrupoli. “Nella Buca disegno caratteri reali in un mondo immaginario, anticipandolo già dalla sigla cartoon” spiega Ciprì alla stampa. 

Un mondo surreale, ricostruito negli studios di Cinecittà, che rievoca i sobborghi delle cittadine centro italiche. 

Un avvocato, garante dell’illegalità che vive di espedienti: risarcimenti danni, finte pensioni di invalidità, incidenti stradali dolosi.  Non a caso, è proprio una buca sull’asfalto ad attirarne l’attenzione, ideale per simulare sinistri ai danni del comune. Un’occasione davvero ghiotta, se non fosse per l’imperizia dei suoi finti invalidi, troppo pavidi da buttarsi a cuor leggero. A risollevare le grigie sorti dell’azzeccagarbugli Oscar piove dal cielo Armando, un innocente che ha scontato ingiustamente una pena di 30 anni. Una causa milionaria da intentare contro lo Stato: un risarcimento a sei zeri, la molla che lo spingerà a offrirsi in aiuto. A mediare tra la purezza di Armando e la meschinità di Oscar spunta Carmen, una barista tanto bella quanto sensibile, che riuscirà nell’intento di costruire un legame autentico tra loro.  

L’esito è “una grande commedia che racconta iconicamente una tragedia”. “Raccontiamo cose grottesche, paradossali – in un’atmosfera onirica – ma reali, come il tema dell’illegalità in Italia”, precisa Castellitto. Non mancano i riferimenti ai grandi registi del passato – primo tra tutti Billy Wilder  – e alla sua brillante coppia Lennon – Matthau. “Non citazioni, ma evocazioni del cinema”: le definisce Daniele Ciprì. Chiaro, però, l’omaggio a “Frankenstein Junior” di Melbrooks, con l’uso del bianco e nero nello studio del fotografo pazzo. “Il mio è un film in vinile, girato con attori che sanno reinterpretare il vecchio”. 

Pregevole la colonna sonora jazz, con il maestro Bollani che esegue Gershwin. 

La Buca, al cinema dal 25 settembre

di Daniele Ciprì

Cast Artistico

Sergio Castellitto                     Oscar

Rocco Papaleo                         Armando

Valeria Bruni Tedeschi              Carmen

Jacopo Cullin                           Nancho

Ivan Franek                             Tito

La buca – Trailer

 

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