Teatro Quirino. “Il flauto magico secondo l’orchestra di piazza Vittorio” dal 7 al 12 ottobre

ROMA – L’orchestra di Piazza Vittorio è nata in seno all’Associazione Apollo 11 ed è stata ideata e creata da Mario Tronco ed Agostino Ferrente.

L’idea è nata nel 2007 da una proposta di Daniele Abbado per la Notte Bianca di Reggio Emilia. Il progetto ci sembrava folle, poi abbiamo deciso di svilupparlo come se l’opera di Mozart fosse una favola musicale tramandata in forma orale e giunta in modi diversi a ciascuno dei nostri musicisti. Come accade ogni volta che una storia viene trasmessa di bocca in bocca, le vicende e i personaggi si sono trasformati, e anche la musica si è allontanata dall’originale

Volevamo raccontare un Flauto contemporaneo, che si svolge in una società multirazziale di questi tempi, ed evitare qualsiasi fraintendimento. Il Flauto di Mozart è ambientato in un Egitto fantastico. Il nostro invece si trova in un luogo immaginario, senza riferimenti alla geografia reale.
Non si tratta dell’esecuzione integrale dell’opera di Mozart. Le melodie sono riconoscibili ma alcune sono solo tratteggiate, senza sviluppo e senza parti virtuosistiche, intrecciate a brani originali dell’Orchestra. Il nostro lavoro con la partitura è necessariamente diverso da quello di un’orchestra “normale”. Dal folk, al reggae alla classica al pop e al jazz, la nostra musica è piena di riferimenti alle altre culture. I musicisti dell’OPV hanno background molto distanti, non solo geograficamente. Ogni musicista porta nell’Opera la sua cultura, la sua lingua: arabo, inglese, spagnolo, tedesco, portoghese, wolof, italiano.

L’Orchestra è sul palco non nella buca, come nelle opere, e i musicisti diventano 

personaggi semplicemente indossando in scena il loro costume e guadagnando il proscenio.

Teatro Quirino – Roma

martedì 7 ottobre prima ore 20.45

repliche fino al 12 ottobre

 

Il Flauto Magico secondo l’Orchestra di Piazza Vittorio

ispirato all’opera in due atti di Wolfgang Amadeus Mozart

direzione artistica e musicale  Mario Tronco

elaborazione musicale Mario Tronco e Leandro Piccioni

acquarelli, animazione e scene Lino Fiorito

disegno luci Pasquale Mari

costumi Ortensia De Francesco

 

direttore tecnico e datore luci Daniele Davino

fonico di sala Gianni Istroni

fonico di palco Massimo Cugini

backliner Juan Ortiz

proiezionista Daniele Spanò

costumista Katia Marcanio

tour manager Federica Soranzio

produzione esecutiva Pino Pecorelli per Vagabundos s.r.l

 

PERSONAGGI E INTERPRETI

Houcine Ataa (Tunisia) voce – Monostatos

Peppe D’Argenzio (Italia) sax baritono e soprano, clarinetti

Omar Lopez Valle (Cuba) tromba, flicorno – Narratore

Awalys Ernesto Lopez Maturell (Cuba) batteria, congas – Tamino

Zsuzsanna Krasznai (Ungheria) violoncello – Dama

Luca Bagagli (Italia) violino – Dama

Gaia Orsoni (Italia) viola – Dama

Carlos Paz Duque (Ecuador) voce, flauti andini – Sarastro

Sanjay Kansa Banik (India) tablas – voce

Pino Pecorelli (Italia) contrabbasso, basso elettrico – Ragazzo

Leandro Piccioni (Italia) pianoforte

Raul Scebba (Argentina) marimba, percussioni, timpani – Sacerdote

El Hadji Yeri Samb (Senegal) voce, djembe, dumdum, sabar – Papageno

Dialy Mady Sissoko (Senegal) voce, kora – Ragazzo

Ziad Trabelsi (Tunisia) oud, voce – Messaggero della Regina della Notte

Emanuele Bultrini (Italia) chitarre– Ragazzo

Fabrizio Savone (Italia) trombone, euphonium – canto

Stan Adams (Inghilterra) trombone

e i musicisti ospiti

Maria Laura Martorana (Italia) voce – Regina della Notte

Sylvie Lewis (Inghilterra) voce, chitarra – Pamina

 

 

 

 

 

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