E fuori nevica, vent’anni dopo. Ma la testa non si perde. Recensione. Trailer

 ROMA – Enzo Righi è un eterno Peter Pan; a cinquant’anni suonati si comporta come un ventenne, incapace di assumersi qualsiasi responsabilità. E il suo lavoro è il perfetto specchio del suo essere ragazzino ad oltranza: Righi stona ( non si può dire che canti) su navi da crociera, dove la realtà è tagliata fuori, per lasciare spazio ad un’ infinita vancanza, atemporale e disumanizzata. La sorte si frappone tra Enzo e il suo girovagare: sua madre è venuta a mancare, lui è atteso per l’ apertura del testamento.

Tornato a Napoli, dopo trent’ anni dalla dipartita, poco dopo la morte del padre, rivede i suoi due fratelli Stefano e Cico. Il primo ha fatto l’ agente di cambio,  poi licenziato a causa della crisi, sobbarcandosi l’ onere di dover accudire la madre malata ed il fratello Cico, il più particolare dei tre.
Stefano è un uomo che vive d’ ansie, anche per colpa dell’ amore inespresso nei confronti di Nora, tenuta sotto stretta sorveglianza da una madre iperprotettiva,   votata a mantenere illibata la figlia, sino al matrimonio. Il testamento viene aperto, e con grande sopresa di tutti, i tre si trovano a dover convivere nella casa materna, per non perdere i diritti sull’ immobile.   In pratica, una vera e propria lotta di resistenza. Tre universi inconciliabili, con leggi fisiche e gravitazionali  sui generis, si trovano a collidere, più che a coesistere, in una continua sequenza di gag, tipiche della storica comicità di Vincenzo Salemme. De gustibus…

Per festeggiare il ventesimo ‘compleanno’ della commedia teatrale in due atti, “E fuori nevica”, Vincenzo Salemme ha riunito il quartetto napoletano che, dal 1995 al 2000, solcò i palcoscenici italiani ricreando l’ atmosfera di una famiglia moderna, presa troppo spesso del mondo esterno, per rendersi conto delle mancanze, delle mezze verità e della finta bontà al suo interno.

Dal teatro al cinema, la commedia perde e si perde, ma non fa perdere la testa allo spettatore.

In sala dal 16 ottobre 2014.

Durata: 94’

Regia: Vincenzo Salemme

Sceneggiatura: Vincenzo Salemme, Antonio Guerriero

Produzione: Luigi Musini, Valeria Esposito

Produttore esecutivo: Elisabetta Olmi

Distribuzione: Warner Bros, Italia

CAST ARTISTICO:

Vincenzo Salemme: Enzo Righi
Carlo Buccirosso: Stefano Righi
Nando Paone: Francesco,Cico, Righi
Margareth Madè: La Bella alla finestra
Giorgio Panariello: Giacomo Furia
Paola Quattrini: madre di Giacomo Furia
Maurizio Casagrande: Avvocato Saponetta

Trailer

 

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