ROMA – “Aladdin”, spettacolo divertente e vibrante, diretto con sagacia da Maurizio Lombardi ed interpretato da giovani e pimpanti attori, andrà in onda al teatro Vascello fino all’ 8 marzo.
La storia si rifà al classico film targato Disney e ha poco in comune con il racconto di Aladino contenuto nelle versioni più moderne de “Le mille e una notte”.
Ad Agrabah Jafar, il gran visir del sultano, è assetato di ricchezza e potere e cerca il modo per diventare il futuro regnante. Grazie ai suoi poteri magici, soggioga il sultano e ambisce a sposarne la figlia, la principessa Jasmin. La principessa tuttavia, ha voglia di respirare il profumo della libertà ed è desiderosa di incontrare il vero amore, al di là dei giochi di palazzo. Il ladruncolo Aladdin, con l’aiuto dell’ inseparabile scimmietta Abu, scompiglia le carte. Si innamora della principessa e mette i bastoni fra le ruote al potente Jafar. In una lotta che sembra impari Aladdin incontrerà un preziosissimo ed insperato alleato: il genio dei desideri, saltato fuori da una antica lampada rinvenuta nella caverna delle meraviglie. Un genio abbastanza bizzarro in verità…
La rappresentazione contamina con efficacia il fascino della tradizione con suggestioni moderne. Lo spettatore viene trasportato nel magico mondo dell’antico oriente, ma di tanto in tanto gli viene ricordato che si trova pur sempre nella Roma contemporanea. L’opera pesca dunque dal passato e dal presente gli elementi che servono a costruire una messa in scena intrigante e coinvolgente. Una melodia orientaleggiante può convivere con una canzone rap. Il collante è dato dalla regia briosa e dal ritmo incalzante. I bambini ridono e non solo loro. Il target è più ampio di quello che ci si aspetterebbe: questa versione di “Aladdin” diverte con leggerezza e stile tanto i piccoli quanto i grandi. La creatività rende possibili magie tipiche del grande schermo. Un merito importante va attribuito a Clelia Catalano che ha curato con efficacia i costumi e le scene. Lo sviluppo narrativo segue le orme del film Disney e i personaggi hanno la stessa efficacia. Ci resteranno in mente il genio “borgataro”, il luciferino Jafar, una principessa Jasmin “tosta” che sa come farsi rispettare. Per non parlare del tappeto volante “umano”, che è una vera chicca: trasmette simpatia da ogni fibra. Peccato rimanga in scena per poco tempo. Per recuperare attraverso un sorriso il fascino dell’ oriente, al di là della crudeltà che la realtà dei mass media quotidianamente ci mostra, bisogna affidarsi alla magia del teatro.
Lo spettacolo va in scena al teatro Vascello ogni sabato alle ore 17 e ogni domenica alle ore 15.
REGIA: Maurizio Lombardi
INTERPRETI: Valentina Bonci, Isabella Carle, Matteo Di Girolamo, Marco Ferrari, Valerio Russo, Pierfrancesco Scannavino, Chiara Mancuso
SCENE E COSTUMI: Clelia Catalano
ASSISTENTE SCENE E COSTUMI: Silvia Colafrancesco
MUSICHE ORIGINALI E CANZONI:Luigi Parravicini
INFORMAZIONI: http://www.teatrovascello.it/2014_15/schede/aladdin.htm?page_id=3208