ROMA – “Lettere di uno sconosciuto” racconta di Lu Yanshi e Feng Wanyu, che si amano e hanno costruito un matrimonio basato sui loro sentimenti, sulla loro forza, sulla loro unione profonda e immutabile.
Assieme alla figlioletta vivono serenamente in una Cina lacerata dalle contraddizioni della Rivoluzione culturale, che li colpirà da molto vicino.
Lu Yanshi viene arrestato perché oppositore del sistema, tradito da un membro della sua stessa famiglia e deportato in un campo di lavoro, come prigioniero politico, dal quale uscirà solo negli ultimi giorni della Rivoluzione Culturale. Con una gioia traboccante l’ uomo torna a casa felice di poter riabbracciare finalmente l’ amatissima moglie e l’ adorata figlia. Ma una realtà spietata lo accoglie : la moglie lo ha dimenticato, non per rifarsi una vita, anzi lo ha sempre atteso con grande trepidazione, solo che, a causa di una amnesia psicogena, non riconosce in Lu Yanshi il marito lontano da tanto tempo. Neanche questa difficoltà riesce a fermare l’ uomo che, risoluto, tenterà di riconquistare quella donna che per lui è tutto il suo mondo.
Il regista Zhang Yimou, padre dell’ altrettanto emozionante film “Lanterne Rosse”, ci regala momenti di profondo sconforto, ma allo stesso tempo mostra la caparbietà di un amore capace di resistere, in qualunque caso. I personaggi sono perfettamente naturali, veri, capaci di emozionare con un semplice gesto, gli attori sanno racchiudere disperazione e speranza allo stesso tempo. In questo film ritroviamo la meravigliosa Gong Li, già presente in “Lanterne rosse” come quarta signora, la cui interpretazione è semplicemente fantastica. Un film consigliato, per chi crede che “omnia vincit amor”.
Durata 111 minuti.
Nelle sale dal 26 marzo 2015
CAST ARTISTICO:
Lu Yanshi: Chen Daoming
Feng Wanyu: Gong Li
CAST TECNICO:
Regista: Zhang Yimou
Sceneggiatura: Jingshi Zou
Lettere di uno sconosciuto – trailer