Teatro Sistina. Bracchetti che sorpresa… in tour. Recensione

ROMA – Quick change, illusionismo, sand art, mimo, ombre cinesi… Un repertorio in continua evoluzione quello di Arturo Brachetti che ha da poco finito di esibirsi nella sua tappa romana al Teatro Sistina di Roma ed è in procinto di continuare la sua lunga tournée che lo porterà ancora in Italia il 29 e 29 aprile al Teatro Massimo di Pescara, dall’1 al 3 maggio al Teatro Colosseo di Torino e dal 10 al 26 luglio, al Teatro Nuovo di Milano.

Uno show che, a differenza degli spettacoli precedenti, si arricchisce di componenti comico-drammaturgiche di assoluto impatto, forse a spezzare ritmicamente la frenesia dei ritmi trasformistici dell’attore e sicuramente a convalidare il talento di giovanissimi (e preziosissimi) collaboratori: Luca Bono, “l’enfant prodige della magia”, giovane talento dell’illusionismo internazionale con l’impossibile tra le mani; Luca&Tino, artisti esilaranti e stralunati, definiti dal prestigioso quotidiano francese Le Figaro i “Laurel e Hardy italiani”; Francesco Scimemi, illusionista comico tanto geniale quanto imprevedibile, Kevin Michael Moore, fantomatico alter ego del protagonista. Un caleidoscopio di imprese magiche personali e virtuosismi tecnici che per più di due ore tiene il pubblico incollato alla sedia, scollandolo solo per azzardati e avventuristici esperimenti dai trucchi inafferrabili. Uno spettacolo interattivo ma intriso della solida passione immaginifica che da decenni permea la creatività e la determinazione del nostro artista di punta del trasformismo scenico-attoriale-costumistico-mentale che peraltro presenta delle novità sceniche, frutto dello studio dell’ingegneristica internazionale più esperta del settore: tra queste, per la prima volta, l’utilizzo del laser, manipolato e utilizzato durante la narrazione (mirabolante la coreografia da guerre stellari all’inizio dello spettacolo) e il video mapping, per la prima volta impiegato n uno spettacolo di varietà italiano. Diretto  per l’edizione 2014 da Davide Livermore, questa nuova realizzazione si avvale della regia di Davide Calabrese e la consulenza artistica di Leo Ortolani.

BRACHETTI CHE SORPRESA

Un varietà magico

di e con

Arturo Brachetti

e con

Luca Bono

Luca & Tino

Francesco Scimemi

Kevin Michael Moore

Regia di Davide Calabrese

Consulenza artistica di Leo Ortolani

Una produzione Arte Brachetti srl

Prossime tappe:

Martedì 28 e mercoledì 29 aprile

Pescara, 

Teatro Massimo, Via Caduta del Forte 15

da venerdì 1 a domenica 3 maggio

Torino

Teatro Colosseo, Via Madama Cristina 71

dal 10 al 26 luglio

Milano.

Teatro Nuovo, Piazza San Babila, 3

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