ROMA – Al Teatro de’ Servi ha debuttato un divertente ed originale lavoro dal titolo “Nunsense”, le amiche di Maria: un gioco di parole in lingua inglese, che associa la parola nun (suora) a nonsense (nonsenso, cosa poco importante).
La messa in scena è opera della Compagnia dell’Alba,per la regia di FabrizioAngelini, che ha curato anche la traduzione e l’adattamento del testo in collaborazione con Gianfranco Vergoni. Infatti, si tratta di un testo made in Usa, scritto da Dan Goggin e che tanto successo ha riscosso in America (permanenza in scena 8 anni consecutivi). Ovviamente il libretto è stato opportunamente adattato alla realtà italiana contemporanea, per renderlo maggiormente fruibile.
La storia è abbastanza semplice, quasi un pretesto per fungere da fil rouge tra un’esibizione e l’altra. Infatti, le interpreti sono sette eccezionali performers (così si chiamano le attrici che sanno anche cantare e ballare). Tutte brave ed ammirevoli, le ragazze danno vita a frizzanti e divertenti personaggi. La Madre Superiora di un convento decide di organizzare uno spettacolo di beneficenza, per raccogliere fondi da utilizzare per una improrogabile incombenza. E così inizia la spettacolare performance: le sette suorine dimostrano tutta la loro bravura, ma i personaggi cui danno vita diventano la metafora delle umane debolezze, anche se celate sotto la tonaca da religiose, che certamente non le rende immuni da tentazioni e sentimenti comuni a tutti i mortali. Si esibiscono così, in gruppo e da sole, le nostre “dive” da convento, che ci piace citare ad una ad una, con il rispettivo ruolo: Laura Del Ciotto è Suor Maria Regina, la superiora con una segreta e malcelata ammirazione per la celebre Carmen Miranda e i suoi copricapi “alla frutta tropicale”; Carolina Ciampoli è Suor Maria Umberta, voce possente e tip-tap; Monja Marrone è Suor Robertanna, scalpitante e bravissima sostituta della superiore e di tutte le sorelle;Alberta Cipriani è Suor Maria Amnesia; splendida voce con parodia della Callas; Edilge Di Stefano è Suor Maria Leonella,a suo completo agio sulle punte, fino a dar vita a un’ironica “morte di una suora” (parodia del celebre cigno);infine Giorgia Bellomo è Suor Maria Prudenza eValentina Di Deo è Suor Carità.
Nel complesso uno spettacolo piacevole e ben costruito, forse con qualche lentezza in alcuni passaggi, dovuti anche alla struttura del testo, dal quale ci si poteva aspettare di più: come si diceva, soprattutto un “pretesto” per cucire le magnifiche esibizioni delle sette suore scatenate: infatti, già la loro bravura è uno stimolo più che valido per andare a vedere questo “strano musical”, dove spiccano momenti gustosi come il tip-tap di gruppo o il “momento dei pinguini” .
Uno spettacolo da vedere!
Fino all’11 ottobre 2015
Teatro de’ Servi –
Via del Mortaro, 22 (Via del Tritone) –
Info: 06.6795130 www.teatroservi.it