Teatro Quirino. “Il bugiardo” di Goldoni secondo Alfredo Arias. Recensione

ROMA – Il bugiardo è una commedia di Carlo Goldoni rappresentata a Mantova per la prima volta nel 1750.  Protagonista è Lelio (Geppy Gleijeses), che impersona il bugiardo figlio di Pantalone (Andrea Giordana), onesto mercante veneziano.

Lelio fa ritorno nella sua città natale assieme al suo servo dopo aver vissuto per vent’anni a Napoli. Subito gli si presenta l’occasione di conoscere Rosaura e Beatrice, due sorelle che, in assenza del padre, si godono sul terrazzo di casa la serenata di un incognito ammiratore. Ne è artefice tal Florindo, innamorato di Rosaura, alla quale però non osa rivelare i propri sentimenti. Lelio, il bugiardo, ne approfitta subito e fingendosi un ricco marchese rivendicata la paternità della serenata; prende altresì a corteggiare entrambe le ragazze, senza far capire per quale propende. Da questo momento Lelio sciorinerà una fioritura di menzogne, che lui chiama “spiritose invenzioni”, le quali non saranno prive di incresciose conseguenze per le ragazze, le famiglie, i loro innamorati…

La commedia di Goldoni evidenzia come le bugie possano diventare un labirinto che intrappola colui che le dice,  sorta di gogna che si ritorce contro il bugiardo stesso, intento pedagogico che realizza facendo ridere lo spettatore attraverso dialoghi leggeri e frizzanti,  ma nel finale goldoniano non manca “il mea culpa”. Il regista Alfredo Arias, argentino naturalizzato francese, uno dei più importanti a livello internazionale,  ha uno sguardo più benevolo e divertito nei confronti del protagonista, sostiene che il giudizio moralistico dell’autore  “non è che una facciata di convenienza e che, dietro questa, c’è la gioia di celebrare coloro che osano proporre una visione romanzesca della vita, anche al prezzo di qualche sofferenza, ma meglio una vita gioiosamente sregolata dalla menzogna che l’insopportabile monotonia del quotidiano”. La riduzione che va in scena al Quirino è pervasa di questo spirito giocoso, le bugie hanno in qualche modo una loro creatività, gli attori non indossano canonici costumi del secolo XVIII, l’atmosfera è affidata alla loro interpretazione sapiente,  su tutto aleggia un sorriso saggio e distaccato, uno sguardo ironico  che lascia spazio alla fantasia. 

Teatro Quirino di Roma

Il bugiardo

di Carlo Goldoni

adattamento di Alfredo Arias e Geppy Gleijeses

con Lorenzo Gleijeses   Mauro Gioia

e con Valeria Contadino   Luciano D’Amico   Luchino Giordana

scene e costumi Chloe Obolensky

musiche originali Mauro Gioia

luci Luigi Ascione

regia Alfredo Arias

GEPPY GLEIJESES
MARIANELLA BARGILLI
con la partecipazione di
ANDREA GIORDANA

personaggi e interpreti

LelioGeppy Gleijeses

Rosaura Marianella Bargilli

PantaloneAndrea Giordana

Arlecchino/Brighella/Portalettere Lorenzo Gleijeses

OttavioMauro Gioia

Beatrice / CleoniceValeria Contadino

Dottor BalanzoniLuciano D’Amico

FlorindoLuchino Giordana

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