Teatro. E’ morto a 67 anni Luca De Filippo

ROMA – Si è spento oggi a Roma Luca De Filippo, attore e regista teatrale, figlio del grande Eduardo.

A stroncare l’attore un mare incurabile che era stato diagnosticato da pochi giorni a seguito di un ricovero per la discopatia che lo aveva colpito. Nelle ultime repliche all’Augusteo di Napoli della commedia di Eduardo “Non ti pago”, di cui era regista e protagonista, l’attore era apparso affaticato ed era stata necessaria la sua sostituzione nelle ultime repliche. Nato a Roma nel 1948 dalla relazione tra il maestro del teatro e Thea Prandi. A otto anni il primo impegno di Luca nel ruolo di Peppiniello nella commedia Miseria e nobiltà del nonno Eduardo Scarpetta. Rimasto orfano a soli dodici anni Luca de Filippo si trovò a vivere con il padre che all’epoca aveva 60 anni, e che per tenerlo con lui sul lavoro inseriva piccole parti nelle sue commedie.

Luca De Filippo aveva saputo negli anni esaltare l’eredità paterna con una propria cifra professionale. Nel 1981 aveva fondato la compagnia teatrale con cui scelse di confrontarsi anche con molti dei grandi maestri della storia del teatro: da Molière a Pinter, a Beckett, da Scarpetta a Pirandello. Nella sua carriera ha firmato anche regie liriche e partecipato a sceneggiati tv, compresi quelli di suo padre, e film, lavorando tra gli altri con la Wertmuller, Squitieri, Castellitto, Muccino. Col padre aveva lavorato dal 1969 al 1980, e poi questi, per altri due, tre anni, firmò le regie dei suoi spettacoli. Dal 2008 che era presidente della Fondazione Eduardo De Filippo, nata dalla donazione del Teatro San Ferdinando alla città di Napoli da parte della famiglia De Filippo. Fondazione che persegue finalità culturali ed è attiva in ambito civile e sociale a favore di ragazzi a rischio per i quali appunto Luca si impegna, come già suo padre, promotore della legge regionale n. 41 del 1987, nota come “legge Eduardo”. La sua ultima stagione teatrale lo ha visto impegnato in “Non ti pago”, le cui recite si sono interrotte a novembre.

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