Dopo il consenso dello spettacolo “Per Bacco”, andato in scena il 5 agosto presso il Circolo della Pipa di Roma nel giardino della cinquecentesca “Casina di Raffaello”, Sara Ricci beniamina del piccolo schermo italiano fa il bis di applausi presso Casarsa della Delizia nell’ambito della premiazione enologica “Filari di Bolle 2020”.
Una pièce che nasce da un’idea stessa dell’attrice: un divertissement sul vino che gioca sui termini tecnici dell’enologia e divaga amabilmente sugli effetti del vino in maniera colta e sagace. Dalla regia di Guido Paternesi – assente per motivi personali – si discosta con l’aggiunta di vera e propria improvvisazione, che rende lo spettacolo più fresco e coinvolgente per il pubblico, pur nel rispetto del canovaccio originale. Lo spettacolo dedicato al vino si snoda attorno a una scena iniziale: una “prova da sommelier” cui deve sottoporsi una bella donna inesperta – una validissima Sara Ricci – esaminata da un accattivante Daniele Catini, che trasforma l’esame in un banco di prova per le sue arti seduttive.
E da questo iniziale test da sommelier si divaga sul vino, sulla poesia e l’amore tra canti e balli nello stile dell’avanspettacolo con vere e proprie scene tratte dall’opera dei più svariati autori italiani e internazionali; si annovera il celebre dialogo di Aldo Palazzeschi: “Visita alla contessa Eva Pizzardini Ba” riadattato in chiave enologica con un sorprendente finale frizzantino. Saltano subito all’occhio la complicità dei due attori e la loro abilità nel superare insieme ogni difficoltà: dallo spaziare velocemente da un testo all’altro al rispetto dei tempi musicali. Fondamentale è il ruolo di Sara Ricci nel dettare i tempi come un vero e proprio regista in scena, senza nessuna ricaduta sulla sua performance attoriale, che tante risate ha strappato al pubblico.
«Una vera e propria scoperta è stata l’attore e regista Daniele Catini – dichiara l’attrice – che è subentrato all’ultimo in questo ruolo, riuscendo in poco tempo a farlo suo». Spicca, infatti, Daniele Catini, che diverte con le sue gag e stupisce per i suoi passi di danza sciolti e suadenti.
Da brivido l’interpretazione di Sara Ricci de “Il valzer della toppa” scritto da Pier Paolo Pasolini, che riecheggia la celebre interpretazione di Gabriella Ferri. Dalla commozione si passa subito al riso sagace con Trilussa per ridere insieme: ebbri di vita, di vino, di gioia.