“The Raven”: gli ultimi giorni di Edgar Allan Poe. Recensione. Trailer

ROMA – È un Edgar Allan Poe sbronzo, attaccabrighe, in polemica con chi non lo apprezza e lo deride quello che appare sin dalle prime battute di “The Raven”, ultimo film di James Mc Teigue, regista di “V per Vendetta”, suo esordio del 2005 ispirato ai fumetti di Alan Miller.

Ma quando una madre e figlia vengono assassinate in una Baltimora grigia e piovosa del XIX secolo, il detective Emmet Fields è costretto a chiedere aiuto al poeta maledetto: i due delitti, infatti, sembrano somigliare a un omicidio descritto in una serie di racconti che Poe pubblica con una certa frequenza nel quotidiano locale. Gli omicidi continueranno, tutti troppo simili a quelli immaginati da Poe e ognuno con un indizio nel corpo delle vittime: con il rapimento dello scrittore, da parte del serial killer della fidanzata,  inizierà un’avvincente lotta contro il tempo per scoprire l’identità dell’assassino e salvare  la donna.

Con John Cusack nei panni di Edgar Allan Poe e Luke Evans in quelli del detective Emmet Fields, “The Raven” è la conferma del talento visionario di James Mc Teigue, che dai tempi di “V per Vendetta” non era più riuscito a bissare quanto di buono aveva mostrato nel suo esordio.
Thriller gotico sorretto da una bellissima fotografia che rimanda ad alcuni lavori di Tim Burton, “Il Mistero di Sleepy Hollow” su tutti, senza però l’ironia che contraddistingue le opere del regista di Batman, il film cerca di dare una sua particolare spiegazione alla morte misteriosa di Poe, trovato delirante nelle strade di Baltimora e portato successivamente in ospedale: qui non fu mai sufficientemente lucido da spiegare il perché si trovasse in quelle condizioni e morì qualche giorno dopo.

Note tecniche

The Raven

Nazione: 
Usa
Anno: 
2012

Genere: 
Thriller

Durata: 
109

Regia: 
James Mc Teigue

The raven – trailer

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