La Nave di Teseo. Kamala Harris: “Le nostre verità”. Autobiografia della donna che sfida Trump

Sono la prima donna vicepresidente, non sarò l’ultima”, dice Kamala Harris nel suo discorso della vittoria sul palco di Wilmington entrando a pieno titolo nella storia degli Stati Uniti d’America.

Figlia di immigrati, è cresciuta a Oakland (California), in un ambiente molto sensibile al tema della giustizia sociale; i suoi genitori – uno stimato economista giamaicano e un’apprezzata ricercatrice indiana in campo oncologico – si incontrarono manifestando per i diritti civili quando erano studenti universitari a Berkeley.

Kamala stessa ha raccolto il senso di giustizia dei propri genitori: dopo gli studi in economia e scienze politiche, è diventata pubblico ministero e si è affermata come uno dei più innovativi promotori di cambiamento nel sistema giudiziario americano. Nel volgere di pochi anni è stata eletta procuratore distrettuale di San Francisco, e poi procuratore generale della California.

Nota per aver dato voce a chi voce non ha, Kamala Harris ha sempre cercato risposte concrete ai problemi più spinosi della società contemporanea, che fossero lontane dalla retorica o da false alternative. Né “duri”, né “morbidi”: il suo mantra è essere intelligenti nella lotta alla criminalità, e ciò significa imparare a riconoscere le verità che possono renderci migliori come comunità e sostenerle con tutta la nostra forza.

E’ stata questa la stella polare che l’ha guidata in un’azione efficace sui complessi problemi del suo paese e del mondo intero – dalla sanità, alla new economy e all’immigrazione; dalla sicurezza nazionale, all’abuso di oppioidi e alla sempre più accentuata disuguaglianza sociale.

Kamala Harris, in Le nostre verità, racconta non solo la sua formazione e la sua provenienza e le sue radici, ma ci offre un esempio di come i problemi di una società complessa possono essere affrontati, con senso di responsabilità, di giustizia e concretezza.

La sua elezione a vicepresidente degli Stati Uniti d’America è il coronamento di un percorso che qui, per la prima e unica volta, lei stessa ci racconta.


KAMALA D. HARRIS è la vicepresidente degli Stati Uniti d’America. Ha cominciato la sua carriera nell’ufficio del procuratore distrettuale della contea di Alameda, quindi è stata eletta procuratore distrettuale di San Francisco. Come procuratore generale della California ha perseguito gruppi criminali internazionali, grandi banche, compagnie petrolifere e università private, e si è opposta agli attacchi diretti contro l’Obamacare (la riforma del sistema sanitario del presidente Obama).

Si è inoltre battuta per ridurre l’assenteismo nelle scuole elementari, ha aperto la strada alla prima divulgazione a livello nazionale di informazioni sulle disparità razziali nel sistema giudiziario penale, ha introdotto corsi di formazione sui pregiudizi per gli agenti di polizia.

È stata la seconda donna di colore a essere eletta nel Senato americano, e la prima donna, la prima persona di colore, la prima indo-americana a essere nominata vicepresidente. Kamala Harris ha lavorato per riformare il sistema di giustizia penale degli Stati Uniti, aumentare i salari minimi, rendere l’istruzione superiore gratuita per la maggior parte degli americani

Kamala Harris
Le nostre verità
Collana i Fari
La nave di Teseo editore
PP 384, 20 euro cartaceo
Ebook Euro 9.99

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