Un team di ricerca interdisciplinare del Friuli Venezia Giulia ha sviluppato innovativi materiali sostenibili per trasformare il metano in metanolo, un combustibile fondamentale per la transizione energetica.
Lo studio, condotto dal Cnr-Istituto Officina dei Materiali e descritto sulla rivista scientifica internazionale “Small”, ha prodotto risultati promettenti.
La ricerca
Il progetto, frutto della collaborazione tra il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-IOM), l’Università degli Studi di Udine, l’Università degli Studi di Trieste, Elettra Sincrotrone e Area Science Park, mira a realizzare la “dream reaction”, una reazione capace di convertire i gas serra in combustibili utili. Questo consorzio di esperti ha sviluppato una tecnologia innovativa per la creazione di catalizzatori che trasformano il metano, un potente gas serra, in metanolo.
La metodologia
La tecnica descritta nella rivista “Small” si focalizza sulla conversione diretta del metano in metanolo utilizzando un nuovo materiale catalitico a basso costo composto da cerio e rame. Le proprietà di questi catalizzatori sono state analizzate utilizzando tecniche avanzate disponibili nei centri di ricerca della regione. Questo approccio evita l’uso di solventi aggiuntivi e fasi preparatorie dispendiose, sfruttando la forza meccanica per modificare la struttura del materiale di partenza e renderlo più efficiente.
Risultati e implicazioni
I ricercatori Silvia Mauri del Cnr-IOM e Rudy Calligaro dell’Università di Udine, co-autori dello studio, sottolineano i benefici duplice della ricerca: l’identificazione di un materiale promettente per la catalisi e l’ampliamento delle conoscenze sui meccanismi che ne determinano l’efficacia. Utilizzando la luce di sincrotrone e potenti capacità di calcolo, il team ha facilitato il miglioramento del design e dell’utilizzo di questi catalizzatori.
Luca Braglia di Area Science Park aggiunge: “Il metano è una risorsa preziosa, e la sua trasformazione in prodotti utilizzabili in modo più sostenibile rappresenta una sfida cruciale. Questo studio fondamentale identifica una nuova classe di catalizzatori prodotti in modo economicamente ed ecologicamente sostenibile, dimostrando l’importanza delle tecniche avanzate e delle competenze interdisciplinari.”
Il ruolo dell’Italia
Questa ricerca sottolinea il ruolo di primo piano dell’Italia nella transizione energetica e nello sviluppo di nuovi materiali. La cooperazione tra le eccellenze scientifiche regionali ha portato a risultati significativi, dimostrando l’importanza della sinergia tra istituzioni di ricerca per affrontare le sfide globali del cambiamento climatico.