Libri. E quindi?! di Caterina Boccardi. Recensione

ROMA – Qual è la differenza tra subire e reagire di fronte al più dolente fra gli imprevisti? Il dramma di chi, pur soffrendo, non si rassegna mai. Neanche alla morte. Quanto è bello sognare a occhi aperti, rimettere tutto in discussione: sentimenti, rapporti, l’amore, e non dare nulla per scontato.Non è questo il sale della vita?

Una donna in contemplazione in riva al mare. Quarantaquattro anni, una storia da raccontare e una data impossibile da dimenticare: 11 dicembre 1997.  L’incontro casuale con uno scrittore emergente le darà modo di rivivere il passato, tirare le somme del presente e, infine, prepararsi a un non meglio precisato futuro. Con maggiore consapevolezza, con impavida determinazione e quel pizzico di follia che dona indeterminatezza e sincera soddisfazione.

E quindi?!, primo romanzo di Caterina Boccardi, è quel resoconto esistenziale che, presto o tardi, chiunque si trova a dover compilare. Che ci si identifichi o meno, è un fatto che accomuna tutti, che interroga molti e che indaga quali siano gli sviluppi che, più di tanti altri, inducono l’essere umano a una profonda riflessione sul proprio vissuto, i propri sbagli, il proprio operato, il non-detto e il non-fatto. 

E come onde lambenti la battigia dell’anima, i ricordi di Caterina – questo il nome della protagonista – scivolano via, vanno e tornano in un andirivieni di sensazioni contrastanti, laddove incertezza e dolore si fondono a rabbia e a una grande passione. Per la vita che pulsa, per la libertà che preme, per quella serenità che talvolta pare priva di frontiere.

E come una carezza d’aria salmastra, le pagine scorrono febbrili alla ricerca di quel quid che sembra aver impresso una sterzata irreparabile al fluire di una ragazza dapprima senza remore e timori e, poi, ricolma di dubbi e strani sentori.

Malgrado uno stile a tratti poco fluido e talora artificioso, lo sforzo di sondare le dinamiche che si scatenano nell’universo donna è più che apprezzabile. A emergere è una genuina visione del mondo che, nella sua semplicità, ripercorre i primi amori, le gioie quotidiane, gli “anni d’oro”, l’affetto genitoriale, la maternità, le amicizie per la pelle, le cocenti delusioni, i litigi, gli inconvenienti e quei segni – invisibili ma reali – dinanzi a cui non si può far altro che guardare avanti. Per non soccombere, per non sprofondare, per non annaspare nell’abisso di una spirale senza via d’uscita.

La forza di metabolizzare, il coraggio di lottare: il segreto per continuare a sperare.

Che sia o meno un tentativo autobiografico da parte dell’autrice, una domanda sorge spontanea: E quindi?! 

Caterina Boccardi

E quindi?!

Alter Ego Edizioni (2014)

147 pp., 13,00 euro

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