Cormònslibri 2015. Un festival “eclettico” fra arti in libertà e impegno sociale

La cultura riparte dal basso, un’esortazione a guardare alla realtà che ci circonda con la giusta dose di consapevolezza e coscienza critica

CORMÒNS (GORIZIA) – È in palpitante attesa, ai blocchi di partenza, “Cormònslibri 2015 – Festival del libro e dell’informazione”, rinomato appuntamento che da anni rappresenta un irresistibile richiamo per gli amanti delle arti visive e performative.

Immerso nella deliziosa cornice del Collio friulano, Cormòns – reduce dalla fortunata iniziativa cultural-enogastronomica “Jazz&Wine of Peace 2015” – ci riprova con la X edizione e lo fa fra presentazioni di libri, reading musicati, passeggiate letterarie, mostre fotografiche, spettacoli teatrali, dibattiti e approfondimenti di rilevanza sociale.

Diciannove giornate in totale (dal 20 novembre all’8 dicembre 2015) e oltre 70 eventi allieteranno il territorio all’insegna del tema “L’essere in gioco”: un invito, un’esortazione a guardare alla realtà che ci circonda con la giusta dose di consapevolezza e coscienza critica.

cormon1.jpgCome ogni anno, prima del debutto ufficiale (giovedì 26 novembre alle ore 17:30) un gustoso assaggio: dal 20 al 25 novembre, infatti, i più curiosi potranno assaporare l’eclettismo, l’atmosfera e la variegata natura del Festival in anteprima. Musica, danza, letture, conferenze ed esposizioni diletteranno i palati più sopraffini. 

Frattanto, nomi e temi s’intrecciano senza soluzione di continuità. Lirio Abbate si soffermerà sullo scandalo capitolino, Pino Corrias su una Roma in salsa agrodolce, l’on. Manlio di Stefano sull’intricata questione palestinese, il sen. Luigi Manconi sui diritti (negati) dei detenuti, Francesco Moser sui chiaro-scuri di una vita da campione, Marco Tarquinio sui rischi presenti nel mondo economico e nell’universo massmediatico. E ancora Moni Ovadia, Andrea Scanzi, Piergiorgio Odifreddi, Antonio Ingroia, Gianni Vattimo, Aldo Rovatti, Vito Mancuso, Vinicio Capossela, Luana De Francisco e tanti altri.

Personalità del panorama intellettuale, italiano e non, si confronteranno su legalità e non violenza, pace e guerra, ambiente ed ecologia, difesa delle minoranze e attualità, immigrazione e integrazione, politica e solidarietà, storia e diversità, speranza e umanità. Tutti Ciceroni volontari in uno sforzo corale alla scoperta di un’immagine dell’Italia non certo scontata né banale, idealisticamente internazionale eppure a tratti ancora molto provinciale: il ritratto di un Belpaese in incessante divenire, in crisi di legittimità, in piena transizione valoriale.

Infine, la fotografia di un Paese che ha voglia di rinascere. Come dimostrano le novità in seno allo stesso Festival, i bandi di concorso per cultori della penna, le giornate di formazione per i professionisti del settore, i premi letterari per aspiranti scrittori, i progetti per le scuole, le partnership coi comuni limitrofi, le raccolte fondi: tutti sintomi di un’opinione pubblica engagé e informata, sempre più propositiva e dinamica.

E “Cormònslibri 2015”, dal canto suo, partecipa attivamente a quest’opera di rinnovamento del tessuto connettivo interno: una piccola rivoluzione “dal basso”, una rassegna culturale che – per quanto low budget – anno dopo anno brilla sempre più di luce propria, grazie alla passione profusa dai collaboratori e al coinvolgimento emotivo del crescente numero di visitatori.

Non solo una kermesse libraria, dunque, ma vibrante specchio di una società che non teme il mutamento.

“Cormònslibri 2015 – Festival del libro e dell’informazione. L’essere in gioco” è un evento promosso dall’Amministrazione Comunale di Cormòns in collaborazione con l’Associazione “Culturaglobale” e col patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia, della Provincia di Gorizia, della ditta Ilcam spa, della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, della Camera di Commercio di Gorizia e della Banca di Cividale.

Per ulteriori dettagli, si consulti il sito dedicato http://www.cormonslibri.it/.

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