ROMA – “The aviator” di Martin Scorzese, in prima serata mercoledì su Rai Movie, racconta di Howard Hughes: produttore cinematografico, regista, appassionato di aviazione e affetto da disordine ossessivo-compulsivo: si favoleggiò che Michael Jackson si ispirasse a lui quando girava con una mascherina sul volto per difendersi dalle contaminazioni.
La figura del produttore-aviatore è stata riprodotta da Scorsese con enfatico ardore e sufficiente aderenza alla realtà in questo film del 2004, interpretato da Leonardo Di Caprio, premiato con tre Golden Globe e cinque Oscar.
Hughes é famoso per aver ideato, progettato e costruito l’aereo l’Hughes H-4 Hercules, comunemente noto come Spruce Goose, e per il suo autodistruttivo ed eccentrico comportamento negli ultimi anni di vita. Fra gli anni trenta e quaranta fu l’uomo più ricco e potente degli Stati Uniti e gli sono state attribuite relazioni con Katharine Hepburn, Bette Davis, Jean Harlow e Ava Gardner.
Ma è nelle caratteristiche nevrotiche del personaggio che Scorsese ha trovato il proprio fulcro. Non a caso la prima immagine del film è quella di un preadolescente nudo che viene lavato accuratamente dalla madre con un sapone nero per preservarlo dalle malattie. Questa donna lascerà un segno indelebile in suo figlio che si ritroverà, adulto, nuovamente nudo a combattere con le ossessioni, entrate nella sua pelle con la schiuma di quel sapone da cui non saprà separarsi. Da sempre affetto da disturbi ossessivo-compulsivi Howard Hughes – uno tra i più spregiudicati e autodistruttivi uomini di successo del ventesimo secolo – ebbe un esaurimento nervoso nel 1944 e uno nel 1958.
The aviator
Martin Scorsese
2004 Drammatico
Con: Leonardo DiCaprio, Cate Blanchett, John C. Reilly, Kate Beckinsale, Jude Law, Alec Baldwin