9 Mld di euro danno il “via libera” al Piano per il Sud

ROMA – Disco verde al Piano per il Sud. A darne notizia questa mattina è stato il Ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli al termine della riunione del Cipe che ha sbloccato la realizzazione di infrastrutture per complessivi 9 miliardi di euro circa, di cui oltre 7 miliardi a valere sui fondi Fas che finanziano proprio il Piano per il Sud. Si tratta di interventi che «daranno certamente un forte impulso allo sviluppo – ha detto Matteoli- alla crescita del Pil e quindi dell’occupazione, a riprova che il governo sta operando con determinazione per fronteggiare la peggiore congiuntura economico-finanziaria internazionale del dopoguerra. Le restanti risorse – prosegue Matteoli – sono in buona parte fondi privati: è il caso della Tem (1,6 miliardi), e fondi Pono previsti dalla legge Obiettivo»

Il Cipe ha inoltre approvato la variante alla strada Civitavecchia-Orte-Terni-Rieti tratto Terni-confine regionale ed il progetto preliminare della Tav Torino-Lione, i progetti definitivi del collegamento ferroviario Orte-Falconara con la linea adriatica – I lotto e l’adeguamento della strada statale calabrese 534 ma soprattutto della Tangenziale esterna di Milano (Tem), che vale 1,660 miliardi di investimento di capitale interamente privato e che rende possibile la continuità dell’autostrada Brebemi con l’ingresso a Milano, garantendo all’Expo un supporto infrastrutturale di collegamento con l’hinterland della capitale lombarda.
Con l’approvazione del progetto preliminare della Tav Torino-Lione «si dà ulteriore seguito agli impegni assunti con l’Ue – ha detto Matteoli- dopo l’avvio dei lavori del tunnel esplorativo della Maddalena e il tavolo tecnico-economico con la Francia che presto si concretizzerà con un nuovo accordo sulla ripartizione finanziaria della tratta comune dell’opera».
Dalla nota diramata al termine della riunione di questa mattina si apprende che numerose opere inserite nel Piano per il Sud sono tutte immediatamente cantierabili. La suddivisione per regioni vede il Molise per circa 576 milioni di euro, la Campania per oltre 1,7 miliardi, la Puglia per 1,1 miliardi, la Basilicata per oltre 500 milioni, Calabria, Sardegna e Sicilia per oltre 1 miliardo ciascuna. Tra le opere hanno priorità la linea ferroviaria Av Napoli-Bari, la direttrice ferroviaria Salerno-Reggio Calabria, gli assi stradali Olbia-Sassari, Olbia-Cagliari e Termoli-San Vittore, il completamento di circa 383 km dell’A3 Salerno-Reggio Calabria e la linea ferrata Palermo-Catania.

LE REAZIONI – Al termine della riunione del Cipe si è svolta una conferenza stampa con i governatori del Sud che ne hanno preso parte e che hanno espresso le reazioni a caldo.
«La riunione del Cipe di questa mattina è stata proficua- È stato il commento di Michele Iorio, presidente della regione Molise- Voglio ringraziare i ministri Fitto e Matteoli che insieme al sottosegretario Miccichè hanno provveduto a sbloccare i fondi Fas avviando un finanziamento iniziale molto cospicuo del piano Sud. Credo che sia un fatto da sottolineare in un momento difficile perché rappresenta un segnale di buona disponibilità del governo a recepire le istanze delle Regioni».
«Finalmente – ha detto il governatore della Sicilia Raffaele Lombardo – si potrà intervenire sulla tratta ferroviaria Palermo-Catania ed inoltre saranno messi a disposizione 686 milioni di euro per pagare i debiti della sanità contratti dalle precedenti amministrazioni».
«La nostra regione avrà oggi la possibilità di potersi agganciare alla linea dell’alta velocità» ha detto
il presidente della Basilicata Vito de Filippo mentre il presidente della Calabria Giuseppe Scopelliti ha sottolineato come il risultato raggiunto sia «frutto del gioco di squadra tra governo e regioni risultato importante ma è solo l’inizio di una fase importante e delicata».
Per il presidente dell’Abruzzo Giovanni Chiodi «è arrivato un segnale molto importante per le infrastrutture, oggi inizia un percorso che dovrà proseguire in autunno».

«Dopo una girandola di annunci – ha chiarito Nichi Vendola, presidente della Puglia – e di risorse annunciate che poi vedevamo emigrare dal Sud al Nord, questa volta siamo di fronte al primo vero assegno che viene straccato per il meridione e finalmente portiamo a casa un salvadanaio significativo. Per quello che mi riguarda si tratta di un miliardo e 200 milioni euro da usare per opere importantissime. È l’inizio di un percorso virtuoso»
Nessun commento dal presidente della regione Lazio, Renata Polverini dopo aver partecipato alla riunione del Cipe nel corso della qual è stata approvata anche la variante alla strada Civitavecchia-Orte-Terni-Rieti tratto Terni nel tratto umbro
Soddisfazione invece è stata espressa dal presidente della Regione Sardegna Ugo Cappellacci che prende il volo con un miliardo, 173 milioni e 943 mila euro tratti dai fondi Fas per la Sassari-Olbia, per la Statale 125 e per il sistema metropolitano dell’area vasta di Cagliari. «Siamo molto soddisfatti per un risultato molto importante, frutto delle nostre rivendicazioni per i sardi. Rivendicazioni che vanno avanti con la massima determinazione su tutti gli aspetti relativi alla Sardegna».

Ora si farà avanti la politica a rivendicare ruoli ed interessamenti. Tanti cantieri aperti significano anche tanti appetiti, e se lo sviluppo parte da qui, Dazebao sarà l’occhio vigile affinché il denaro serva a realizzare quanto approvato nei tempi previsti e nella trasparenza assoluta.

 

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